Angelino Alfano chiede la sospensione a vita della patente per chi si droga

Nel corso del workshop europeo sulla sicurezza stradale che si è tenuto alla Scuola Superiore di Polizia, si è tornati a parlare del reato di “omicidio stradale” e degli incidenti causati dai consumatori abituali di droga.

Il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, si è espresso con chiarezza riguardo alle misure che il Governo intende adottare per far fronte a questo problema, dicendo che il Governo intende emanare un provvedimento nel quale siano resi più frequenti i controlli verso i consumatori abituali di stupefacenti, e non esclude di poter emettere una sanzione pesante come la sospensione a vita della patente, ricalcando così l’approccio “europeo” per questo problema.

A carico di chi si droga e poi si mette alla guida di una autovettura od altro mezzo di locomozione, potrebbe essere inserito anche il reato di “omicidio stradale”. Nella sua esposizione, il titolare del Viminale, ha fatto presente come il numero delle vittime causate dagli incidenti stradali si sia ridotto, ma che il Governo non intende abbassare la guardia e che ha in programma altri sforzi proprio per raggiungere l’obiettivo che l’intera Europa si è data e cioè quello di arrivare nel 2020 ad una diminuzione pari al 50% delle vittime registrate nel corso del 2010. Per far questo, ha detto Alfano, non lesineremo sforzi e non ci tireremo indietro di fronte alla messa in atto di misure come la sospensione a vita della patente, in quanto questa non può diventare, in mano ad alcuni, come una “licenza di uccidere”.

Gli incidenti causati dalla guida di individui sotto l’effetto di alcool o stupefacenti sono purtroppo ricorrenti, ed anche nella giornata di ieri, nelle vicinanze di Velletri, un uomo, ubriaco al volante, ha travolto due ragazzi, che versano in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto sulla via Appia, all’altezza del chilometro 31, dove un uomo, con un’auto di grossa cilindrata, ha urtato con violenza uno scooter sul quale viaggiavano due giovani, rispettivamente di 15 e 16 anni. Entrambi sono ora ricoverati in ospedale, dove sono stati trasportati dalle ambulanze del 118 accorse dopo l’incidente. Dalle prime indiscrezioni sembra che il giorno prima al guidatore dell’auto fosse stata ritirata la patente, proprio perché trovato in stato di ebbrezza.