Che lo spazio cittadino non sia prettamente idoneo allo sviluppo e alla crescita di animali selvatici non è una novità, e partendo da questo assunto, il Waterstudio, un gruppo di ricercatori olandesi, ha messo su carta un ambizioso progetto volta a ripopolare gli spazi cittadini.
La moderna Arca di Noè sarà una sorta di giardino verticale, organizzato in terrazzamenti e settori ben definiti, adeguati alle specie che li dovranno ripopolare. Si partirà dal fondale sottomarino, fino ad arrivare al livello della terra e quindi al cielo. La struttura sarà stabilizzata da cavi ad alta tensione e sarà in grado di ospitare diversissime specie animali e vegetali, che in uno spazio isolato e dedicato saranno libere di riprodursi.
L’ambizioso progetto, denominato “Sea Tree”, che è ancora allo stato embrionale, potrà essere finanziato dalle industrie petrolifere, che così potrebbero avere l’occasione di dare un contributo all’ambiente e alla ricerca nel campo biologico.
Il disegno dell'”albero di mare” nasce dalla richiesta da parte di un’associazione ambientalista, che ha commissionato uno studio per il ripopolamento degli spazi cittadini da parte degli animali selvatici e non sarà accessibile all’uomo.
