Caccia all’ uomo misterioso che appare nei sogni di quasi duemila persone.
Tutto ebbe inizio con una donna che nel 2006 raccontò, durante le sedute dallo psichiatra, uno strano sogno ricorrente: un uomo le dava consigli preziosi per vivere.
Ne fa una sorta di identikit che rimane dimenticato sulla scrivania di un famoso terapeuta di New York.
Un altro paziente, vedendo quel volto, lo riconosce e afferma di averlo incontrato oniricamente.
Lo psichiatra, incuriosito, a quel punto invia il documento ad altri colleghi che hanno in cura pazienti con sogni ricorrenti: ben presto questo passaggio di informazioni mette in evidenza che sono circa 2.000 le persone che affermano di averlo visto.
Chi è? Perchè appare nei sogni di migliaia di persone senza che queste nemmeno lo conoscano o si conoscano?
Sono state avanzate molte ipotesi che vanno dalle spiegazioni che trovano base nella psicologia, a quelle di un esperimento di massa.
Vediamole brevemente:
La teoria archetipica di Gustav Jung spiega che in particolari situazioni di stress, l’ uomo si aggrappa ad una figura che potrebbe essere l’ archetipo dell’ uomo nell’ inconscio collettivo: uno stereotipo comune.
Le teorie religiose, vogliono che quel volto sia quello di Gesù, che utilizza queste sembianze per mostrarsi all’ umanità in un momento di bisogno.
Di altro avviso invece i “complottisti” che, invece, sostengono che questa persona esita realmente e che grazie a capacità psicologiche, sia in grado di entrare nel mondo dei sogni delle persone. Probabilmente il suo volto è diverso e usa questa sorta di maschera per apparire a chi lo sogna.
C’è da dire che qualcuno potrebbe anche essere rimasto colpito da questo volto, poichè se ne è parlato molto e magari potrebbe averlo sognato in seguito ad una suggestione ( teoria dell’ imitazione).
E se invece fosse un falso riconoscimento? Sappiamo che nei ricordi dei nostri sogni, i volti non sono nitidi e probabilmente questa immagine ha fornito contorni ad un viso diverso, indefinito.
E tu? L’ hai visto? Se vuoi saperne di più o puoi dare il tuo contributo collegati al sito www.thisman.org