La commissione Finanze ha autorizzato la Camera a discutere della proposta di legge per abolire il bollo sulle auto e sulle moto di nuova immatricolazione per i primi 3 anni. La misura è finalizzata a sostenere il mercato dell’auto, che continua a mostrare un andamento negativo, soprattutto se rapportato rispetto agli altri paesi europei. Nei primi 2 quadrimestri del 2014 le immatricolazioni sono cresciute del 3,5% rispetto allo scorsa anno, una ripresa irrisoria rispetto al 5,8% registrato su base europea.
La proposta di legge prevede l’esenzione dal bollo per le nuove immatricolazione nei primi 3 anni e, nei successivi, il pagamento in proporzione alle emissioni, penalizzando i veicoli meno performanti da questo punto di vista.
Per quanto riguarda le auto “green” l’esenzione verrebbe estesa a 5 anni e la deducibilità delle auto aziendali “green” potrebbe passare al 40%, a fronte del 20% attualmente previsto per i veicoli non strumentali utilizzati nell’attività di impresa.
L’elevato incidenza del bollo auto è uno dei motivi che sta frenando il mercato auto italiano, gravato già dalla scarsa disponibilità economica delle famiglie, e dai costi del carburante e delle assicurazioni, molto elevati.
Il bollo auto è sicuramente uno dei tributi meno graditi dagli italiani, con un’evasione abbastanza diffusa e quantitativamente preoccupante. Nell’indagine condotta recentemente da “Quattroruote” e ACI è emersa un’evasione del bollo auto pari a 850 milioni di euro
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