Nobel per la pace: Papa Francesco favorito, nella lista anche Mare Nostrum

Il prossimo 10 Ottobre il Comitato per il Nobel norvegese decreterà il vincitore del premio Nobel per la Pace 2014.

L’anno scorso il premio è stato attribuito all’OPAC (Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche), ora legittimo domandarsi chi sarà il vincitore nel 2014?
Secondo i bookmakers il favorito assoluto è Papa Francesco, grazie al suo impegno per la pace e alla vicinanza agli emarginati.
L’alternativa al Santo Padre potrebbe essere il ginecologo congolese Denis Mukwege (candidato per il secondo anno consecutivo), per il suo impegno a favore delle donne che hanno subito violenza. Gli altri nomi che circolano sono quelli di Malala Yousafzai, la coraggiosa studentessa 17enne pachistana che si batte per i diritti civili nel suo Paese ed è stata, per questo motivo, punita gravemente dai talebani, Ban-ki Moon, segretario generale dell’ONU e lo statunitense Gene Sharp.
Poco probabile la vittoria di Edward Snowden, l’informatico statunitense che ha fatto scoppiare il caso Datagate, attualmente in Russia con un permesso di soggiorno provvisorio, su cui potrebbero pesare negativamente le pressioni di alcuni paesi occidentali, Stati Uniti in primis.

Fino a pochi mesi fa il presidente russo Vladimir Putin era uno dei candidati di riferimento, grazie al suo impegno per la pace in Siria, tuttavia le recenti evoluzioni della politica estera russa e lo scoppio della guerra in Ucraina, rendono il riconoscimento altamente improbabile.
Oltre a personaggi del mondo dello spettacolo come Bono degli U2 e gli attori Leonardo Di Caprio e Angelina Jolie, sono candidate alcune associazioni come Medici senza frontiere e la città di Lampedusa, per l’accoglienza riservata ai migranti. Sotto questo versante quotata anche la missione “Mare Nostrum” il cui fattivo impegno, riconosciuto da Ue e Onu, ha salvato migliaia di migranti da morte certa.