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Twitter denuncia gli Stati Uniti per mancata libertà di espressione

Twitter ha l’intenzione di pubblicare le richieste della NSA ad altri servizi del mondo di Internet, come ad esempio Google, ma il governo degli Stati Uniti non ci sta e si difende appellandosi a motivazioni riguardanti la sicurezza nazionale.

Tuttavia, la piattaforma azzurra di San Francisco parte al contrattacco e cita il Primo emendamento, che sottolinea l’importanza della libertà d’espressione. Twitter scende in campo contro il Dipartimento di Giustizia prima di chiunque altro e apre un’autentica battaglia in nome del principio fondamentale della libertà di opinione, che non dovrebbe mai essere violato.Una serie di problemi che si è aperta dallo scorso mese di Settembre, quando il motore di ricerca di Yahoo! è stato minacciato dalla stessa NSA di dover pagare una multa di ben 250 mila dollari in caso di mancata collaborazione con la società. Adesso, a denunciare tutto è l’Amministratore Delegato di Twitter Dick Costolo, che accusa il Governo americano di non voler garantire al suo social network e agli altri Big IT di diffondere dati sui sistemi virtuali di sorveglianza.

Una lotta che trova l’appoggio della American Civil Liberties Union, mentre la Electronic Frontier Foundation auspica un livello più alto di trasparenza da parte dei vari Big IT.

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