In campo contro il Toro in Europa League, il calcio piange lo svedese Segerstrom

I tifosi del Torino avevano avuto modo di conoscerlo nel preliminare di Europa League che la squadra granata ha disputato contro il Brommapojkarna, formazione svedese; ora, il capitano Pontus Segerstrom, espulso nella gara di andata che ha rappresentato per lui l’ultima partita disputata, non c’è più.

I giorni successivi all’incontro il giocatore ha iniziato ad avere problemi di salute; si pensava solamente ad uno stato di affaticamento generale ma, in realtà, la situazione era ben più grave. A portarlo via, infatti, è stato un tumore al cervello; il giocatore lascia la moglie e 2 figli.
Dopo aver trascorso una carriera da protagonista, oltre che nell’amata Svezia, anche in Danimarca e in Norvegia, Segerstrom era tornato da 4 anni in Patria alla sua squadra del cuore.
L’11 Agosto, a causa dei continui mal di testa, il giocatore si è deciso a fare delle analisi specialistiche; da lì l’inizio di quello che si è rivelato un calvario, durato 2 mesi.
A niente è servita un’operazione effettuata nel mese di Settembre; a comunicare la notizia del decesso è stata la società nella quale militava il giocatore, attraverso un messaggio su Twitter, il social utilizzato dallo stesso Segerstrom per caricare i suoi compagni in vista delle partite di campionato disputate ultimamente. Cariche di emozioni le dichiarazioni rilasciate da Ola Danhard, il presidente del club, e dall’allenatore Stefan Billborn.

L’addio a Pontus verrà dato con una cerimonia tenuta all’interno dello stadio Grimsta di Stoccolma, alle ore 19. La notizia ha colpito non solo l’intero movimento calcistico svedese, ma anche la stessa società italiana del Torino, che ha rilasciato un comunicato ufficiale attraverso il quale manifesta la sua vicinanza alla famiglia dello sfortunato calciatore.