Unioni civili: l’Italia copia il modello tedesco, si ai diritti no alle adozioni

Il governo Renzi sembra essere pronto a proporre un disegno di legge in merito ad un tema molto delicato e oggetto di diversi dibattiti, politici e non: le unioni civili tra persone dello stesso sesso.

All’interno del disegno di legge,  dovrebbero essere previste concessioni in merito alla reversibilità della pensione, al diritto di successione, ai sussidi e alla partecipazione ai bandi per le case popolari. Nonostante le pressioni ricevute da più parti, il Premier i non ha voluto inserire la possibilità di adozione di bambini esterni alla coppia consentendo, invece, l’adozione del figlio naturale di uno dei due membri della coppia stessa. Nella coppia, gay o lesbica che sia, al partner verrà data la possibilità di diventare il genitore del figlio biologico del compagno o della compagna. Dalle unioni civili scaturiranno, per la coppia, gli stessi diritti e doveri ora in vigore per le coppie di fatto eterosessuali.
In pratica, l’Italia adotterà il modello tedesco, già in vigore dal 2001. Il disegno di legge dovrebbe essere proposto entro la fine del mese di Ottobre, secondo quanto trapelato.

Renzi avrebbe chiesto ad Antonella Manzione di occuparsi del testo definitivo. Il disegno di legge è stato già presentato ai Vescovi nei primi giorni del mese di settembre, e sembra non aver suscitato reazioni eccessivamente negative. Anche lo scoglio costituito dal Nuovo Centrodestra di Alfano dovrebbe essere scongiurato, anche grazie alla promessa fatta dal premier in merito agli sgravi fiscali che arriveranno per le famiglie con molti figli, presentati all’interno della legge di Stabilità.