Per evitare l’aggravio del contagio del virus “Ebola“, negli Stati Uniti si sta pensando a curare i pazienti dove sono stati contagiati, in modo da evitare contagi ulteriori durante le fasi di trasporto. Alla Casa Bianca si è tenuto intanto un vertice, ed il presidente americano Barack Obama, ha rivolto una sollecitazione ai Paesi europei, invitandoli ad un maggiore impegno per fronteggiare la diffusione del virus.
Intanto il nostro Paese ha provveduto a stanziare 50 milioni di euro proprio per la lotta contro l’Ebola, e nella giornata odierna i ministri della Salute dei paesi dell’UE si riuniranno a Bruxelles per decidere la strategia “anti-infezione”.
A Dallas, negli Stati Uniti si è registrato anche un secondo caso, quello di Amber Vinson l’infermiera contagiata dal “paziente 0 “. Si teme che la Vinson abbia potuto contagiare altre persone, mentre viaggiava in aereo il giorno precedente alla manifestazione dei sintomi. L’infermiera aveva infatti volato, con un volo di linea, da Cleveland a Dallas, e per questo motivo, le autorità sanitarie stanno pensando di proibire i viaggi su voli aerei commerciali per il personale sanitario che si occupa di casi di questo tipo. Sull’aereo della Frontier Airlines viaggiavano altre 132 persone e tutti sono stati già contattati da parte delle autorità.
Questa vicenda è stata la causa dell’irritazione di Obama, che dopo una riunione con le autorità sanitarie del suo Paese, ha effettuato una “conference call” con i leader italiano, tedesco, francese ed inglese, proprio per richiamare ad un maggiore impegno.
Matteo Renzi ha dichiarato che è stato concordato che l’impegno italiano in Liberia e Guinea, sarà incrementato, in una “partner ship” con il Regno Unito.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha denunciato una “risposta debole” ai problemi dell’infezione dell’Ebola, da parte della comunità internazionale, in quanto non sono stati compresi ed affrontati nel modo adeguato né l’entità del contagio né degli effetti causati dall’epidemia.
Il bilancio stilato dall’ONU, con gli ultimi aggiornamenti, parla di 4.493 decessi su un totale di 8.997 casi registrati. I paesi più colpiti dal virus dell’Ebola sono la Liberia, la Guinea e la Sierra Leone. Intanto si registra un caso sospetto anche a Dubai, negli Emirati Arabi.