Una ricerca condotta da alcuni ricercatori americani, consultabile sull’importante “Journal of American College of Cardiology”, è giunta alla conclusione che le differenze tra i sessi riguardano anche le conseguenze negative che lo stress può provocare a livello cardiaco.
La ricerca ha preso in esame poco più di 250 uomini e poco meno di 60 donne, tutti con patologie legate al cuore e tutti scelti per portare avanti la ricerca “relativa agli effetti sul muscolo cardiaco di un farmaco a base del principio attivo escitalopram“, solitamente usato per curare la depressione. Tutte le persone coinvolte nella ricerca, dopo un primo test, hanno eseguito prove che aumentavano lo stress e valutative del proprio grado di rabbia. Nel corso di queste prove sono state analizzate le risposte date dal cuore, il tutto attraverso i test che tutti siamo soliti fare quando facciamo un controllo di tipo cardiaco in ospedale.
Quello che è stato appurato è che i partecipanti al test di sesso maschile, messi sotto stress:
“Hanno fatto registrare cambiamenti più marcati per quanto riguarda la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca”, mentre le donne “sono risultate più inclini ad ischemie miocardiche e ad una diminuzione del flusso di sangue verso il cuore”. Lo stress, da un punto di vista esteriore, è risultato più visibile nelle donne sottoposte ai vari test.
Il direttore dell’equipe di ricercatori che ha condotto la ricerca, analizzando quanto appurato, ha affermato che:
“La relazione tra lo stress mentale e le patologie legate al cuore è cosa nota” e che lo studio condotto da lui e i suoi colleghi “ha svelato come lo stress mentale abbia un impatto diverso su uomini e donne in relazione alle patologie di questo tipo”. Tutto ciò va tenuto in considerazione “quando si ha in cura un paziente per problemi di salute legati al cuore e alla circolazione”.
Ora sono in programma ulteriori studi, che partiranno a breve, volti a capire il motivo di tale diversità di impatto dello stress sul sistema cardiocircolatorio di uomini e donne.
[…] potrebbe essere un nuovo alleato per combattere l’ansia, stando almeno a quanto dimostrato da un recente studio condotto negli Stati […]
[…] la ricerca infatti, i maschi che durante la loro infanzia sono stati sottoposti a situazioni di stress moderato o lieve, […]
[…] a cui non sono invece soggetti mogli e mariti. Questo porta alla conclusione che sposarsi riduce lo stress perché ci si divide le incombenze e si condividono le preoccupazioni piuttosto che sobbarcarsi il […]