Wow: è italiana l’invenzione che potrebbe depurare le acque di Fukushima

È arrivata in questi giorni la notizia di un’invenzione italiana che potrebbe rappresentare una rivoluzione in tema di depurazione.

Grazie ad un macchinario denominato “Wow“, realizzato nel nostro Paese, ad Este, sarebbe possibile procedere alla depurazione anche di acqua contenente scorie radioattive. La macchina, infatti, sarebbe in grado di far ottenere acqua pura da qualunque rifiuto o scoria tossica, per mezzo di un sistema di separazione e di vaporizzazione delle molecole. Il nome Wow, acronimo di “Wonderful Water” potrebbe rendere possibile anche un’operazione fino a ieri ritenuta inimmaginabile, ossia la purificazione delle acque contaminate situate nei pressi di Fukushima.
È stato l’ingegnere Adriano Marin ad assemblare un prototipo della macchina direttamente all’interno del suo garage. Successivamente Wow è stata perfezionata grazie all’aiuto dell’Università di Pavia, oltre che alla consulenza fornita dal Cnr e dal Laboratorio per l’energia nucleare applicata. Una prova su larga scala è stata effettuata su migliaia di litri d’acqua contaminati da elementi tossici. Il risultato ottenuto da Wow al termine di tale esperimento è stato molto sorprendente; l’acqua risulterebbe ben 7.500 volte più pulita e funzionerebbe a meraviglia anche per acqua contaminata da sostanze radioattive. L’invenzione di origine italiana potrebbe trovare, una volta che la sua efficienza verrà confermata da altri test, un ambito di applicazione a livello globale.

Wow ha già ottenuto un brevetto internazionale, ma sarà importante trovare rilevanti finanziamenti per poterla trasformare in un progetto ancora più concreto, che possa essere impiegato soprattutto in quei territori che presentano poca acqua potabile.