È stata una puntata molto ricca quella dello scorso 20 ottobre di “Squadra Antimafia 6“, che ha visto notevoli sconvolgimenti nella trama della fiction. Andiamo quindi ad analizzarli.
L’episodio si apre con Calcaterra in difficoltà, braccato dai Ragno che lo tengono in ostaggio nel proprio covo. Prima di dedicarsi a lui però, i malavitosi devono intercettare un grossissimo quantitativo di droga proveniente dal mare. Attendono quindi l’arrivo di un gommone, la cui posizione è stata loro rivelata da un hacker, che ha decriptato il computer di don Basile.
Ma il mago del pc altri non è che Arcieri, che è giunto nel covo per aiutare Domenico nella lotta a Crisalide. Le indagini fanno emergere la vera natura di Crisalide, un’associazione che in origine era stata voluta dagli Alleati sbarcati in Italia ma che poi aveva preso una connotazione malavitosa, che l’aveva portata alla forma attuale.
La consegna di droga sfuma ed i Ragno fuggono, grazie all’intervento della Duomo. Nella concitazione, Lara viene presa in ostaggio, ferita e portata in ospedale, dove sarà raggiunta da Calcaterra, che aveva appreso la notizia via radio. Per fortuna, Lara non è grave ed avrà solo bisogno di restare a riposo per breve tempo. A questo punto si scatena una vera e propria caccia all’uomo nei confronti di Donati, un individuo informato su fatti molto delicati.
Donati viene intercettato dai Ragno, che gli promettono soldi e aiuto logistico qualora non rivelasse i loro segreti alla Duomo. Donati quindi, rivela ai Ragno la relazione tra Privitera e Jessica, che vengono successivamente scovati dai malavitosi.
La puntata si chiude in una scena concitata che vede i Ragno aspettare fuori Privitera, scena in cui spunta Domenico Calcaterra, che armato, punta alla testa una pistola ad un uomo misterioso! Chi è? Lo scopriremo nella prossima puntata di Squadra Antimafia.