Poteva trasformarsi in una strage l’episodio accaduto quest’estate sul volo Airbus319 partito dalla Spagna e diretto a Bruxelles. Era il 28 Giugno scorso quando la torre di controllo aveva effettuato diverse chiamate di routine ai piloti del velivolo della Brussels Airlines senza ottenere alcuna risposta.
Alle chiamate sono susseguiti alcuni minuti di panico da parte degli addetti della torre di controllo che temendo il peggio avevano prontamente mandato un caccia francese per intercettare l’aereo e controllare la situazione. L’aereo di linea stava viaggiando regolarmente con un centinaio di passeggeri a bordo, l’unica ipotesi plausibile alle chiamate senza risposta è stata quella che il pilota e il copilota si fossero addormentati accidentalmente durante il volo. Sull’episodio ha indagato la Direzione generale della navigazione aerea belga che in questi giorni ha concluso l’inchiesta sull’accaduto.
Per il momento ancora non si è scoperto come mai quelle chiamate dalla parte della torre di controllo non abbiano ricevuto risposta e cosa fosse successo sull’aereo durante quegli interminabili minuti di silenzio.
L’aereo poi era atterrato tranquillamente all’aeroporto di Bruxelles Zaventem e i passeggeri avevano proseguito il loro viaggio senza aver notato nulla di strano durante tutto il volo.
La Brussels Airilines ha smentito categoricamente le voci che accusavano i piloti al comando del velivolo di un possibile colpo di sonno durante il viaggio; hanno invece giustificato le mancate risposte al telefono con un malinteso tra il pilota e la torre di controllo. Il pilota probabilmente pensava che i controllori volessero in realtà contattare un altro velivolo e per questo non ha risposto.