Italia

Avere un figlio sempre più un lusso, un bambino “costa” quasi 7000 euro all’anno

Uno degli argomenti più trattati quando si parla di giovani coppie italiane è il calo delle nascite, che indubbiamente è legato anche al vorticoso aumentare delle spese per il mantenimento, specialmente nei primi anni di età.

Ora, in giorni in cui hanno fatto rumore i proclami di Premier Renzi su un futuro bonus per le neo-mamme, a raffreddare gli entusiasmi  è arrivato anche un calcolo, effettuato da Federconsumatori, con una cifra annuale che certo non aiuta i futuri genitori a pensare alla procreazione. Per il 2014 la somma totale è di 6.700 euro, con un aumento, rispetto all’anno precedente, di circa il 3%. Una somma che rischia di far quasi diventare un lusso, riservato ad una minoranza di famiglie, la messa al mondo di una nuova creatura. Le spese maggiori sono naturalmente quelle per il cibo, ma anche pannolini, carrozzine ed altre attrezzature tipiche dell’infanzia, e non per ultime le baby sitter, sono spese accessorie che tutte le famiglie devono affrontare. Senza parlare delle spese mediche, dato che spesso i genitori devono rivolgersi a specialisti, con pagamento di parcelle salate, specialmente se si tratta di visite a domicilio. Facendo riferimento ai famosi 80 euro del bonus introdotto quest’anno dal Governo, è stato calcolato che copre poco di più che le spese per i pannolini. Quando i bambino sono malati poi, entra in gioco anche la spesa dei medicinali, in quanto la maggioranza di quelli prescritti sono “parafarmaceutici” e quindi non inseribili nelle prescrizioni tanto che ogni “visita” ad una farmacia si trasforma in una spesa che mediamente si colloca tra i 20 ed i 30 euro. I calcoli di Federconsumatori parlano di 787 euro medi per quanto riguarda le visite mediche, ai quali si aggiungono, sempre in media, 426 euro per le medicine.

Un problema dei primi mesi riguarda l’allattamento al seno, sempre consigliato sia dai medici che dai sociologi, ma un ulteriore sprone per le mamme è dato anche dal costo del latte artificiale, che a seconda del tipo e della quantità necessaria, può raggiungere anche una spesa di 1600 euro nel primo anno di vita del bambino. Per molte altre cose, come vestiti, scarpe, corredino, molti utilizzano il riciclo, da parte di parenti ed amici, ma alcune spese non sono proprio evitabili e quindi dall’analisi effettuata da Federconsumatori, emerge chiaramente che fare figli nel nostro Paese può veramente essere considerato un “lusso”.

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