Arrivato in Inghilterra in pompa magna alla corte del Liverpool, accolto come un vero e proprio fenomeno in grado di far tornare i Reds ai fasti del passato, Mario Balotelli ha finito ben presto per divenire un vero e proprio oggetto misterioso.
Le sue prestazioni in campo latitano, come ha dimostrato anche l’ultimo pareggio ottenuto dal Liverpool contro l’Hull City e, soprattutto, a mancare sono le sue reti, zero in campionato in 7 apparizioni
I tifosi hanno iniziato da tempo a mugugnare e di lui si parla soprattutto per la sua residenza principesca. Il comportamento in campo del giocatore ex Milan ha anche convinto l’allenatore dei Reds, Rodgers, ad affiancargli un tutore che lo sorvegli 24 ore su 24. E se non fosse bastata l’iniziativa della riconsegna delle sue maglie da parte dei tifosi dei Reds, ora, sul Web, si scatena anche l’ironia; sono stati postati, infatti, alcuni fotomontaggi che ritraggono Balotelli in altre vesti, diverse da quelle di calciatore. L’invito sembra essere quello di cercarsi un altro lavoro, nel quale “Supermario” possa esprimere al meglio quelle che sono le sue caratteristiche, ossia quelle di individualista. Tra i lavori proposti il bibliotecario (emerso dopo le indiscrezioni che vorrebbero Balotelli come intenzionato a pagare le rette degli studenti dell’Università di Liverpool), il parrucchiere (vista la passione e la cura per la pettinatura), il gestore di una lavanderia (Mario sostituisce molto spesso la maglia di gioco), il pompiere (dopo il rischio corso di bruciare la sua residenza a causa della passione per i fuochi d’artificio), l’operatore ecologico e, soprattutto, l’esploratore artico, perfetto per un giocatore che, in Premier, è diventato famoso per trovarsi sempre abbandonato al centro dell’attacco, non tornando mai ad aiutare la squadra.
La speranza è che Balotelli, vedendo le immagini, possa farsi una risata e iniziare a ripagare la fiducia che il Liverpool ha dato ai suoi piedi ad inizio stagione, non vanificando una delle (ultime) occasioni che gli rimangono per non gettare via il suo talento.