Un uomo di 50 anni, Giuseppe Iallonardo, è morto ieri nel comune di Barano, sull’isola d’Ischia a causa del maltempo che ha provocato una frana sotto la quale è rimasto sepolto.
Il maltempo ha flagellato per due giorni consecutivi l’isola, provocandone la divisione in due parti distinte a causa dell’interruzione della strada che collega Barano e Serrara Fontana. La chiusura al traffico è stata resa necessaria dal rischio frane, con alcuni massi che erano già caduti sulla carreggiata.
Giuseppe Iallonardo, da anni impegnato nella tutela ambientale dell’isola, nonostante la pioggia, aveva raggiunto la zona dove si trova il ristorante della sua famiglia, proprio per accertarsi della situazione e verificare gli eventuali danni. L’uomo è uscito da casa nel pomeriggio, ma quando i suoi familiari non lo hanno visto ritornare hanno fatto scattare le ricerche, che si sono concluse in modo tragico, con la scoperta del cadavere dell’uomo, sepolto sotto la frana.
In questi giorni, il maltempo non ha flagellato solo l’isola d’Ischia, ma gran parte del centro e sud Italia, con moltissimi interventi dei vigili del fuoco, che hanno cercato di limitare al minimo i disagi per le popolazioni. I collegamenti navali sia in Campania verso Capri, che in Toscana verso l’isola d’Elba, sono andati avanti a singhiozzo per tutta la giornata di ieri.
Il presidente di Legambiente della Campania, Michele Buonuomo, dopo aver appreso della morte di Giuseppe Iallonardo, ha ribadito che in tutto il paese è necessario affrontare con urgenza le questioni legate all’ambiente e che la politica deve fare il possibile per mettere i cittadini al riparo da questo tipo di incidenti.
Altri problemi per il maltempo si sono registrati nelle Marche, dove un tratto delle mura di Belforte del Chienti, in provincia di Macerata, è crollato a causa delle infiltrazioni d’acqua dovute alle forti piogge. A Fabriano, in un sottopasso ferroviario, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in salvo varie persone intrappolate all’interno delle loro autovetture. In serata anche una strada del trapanese, la statale 188 è stata chiusa al traffico nelle vicinanze di Salemi, sempre per una frana causata dalle forti piogge.