Musica

Ad Assago tra giugno e luglio le star del rock insieme ai graffiti d’autore

La seconda edizione della manifestazione più importante dell’estate milanese, che si tiene alla Assago Summer Arena, cambia decisamente aspetto rispetto a quello, un po’ improvvisato, della prima edizione. Gli organizzatori hanno fatto tesoro dell’esperienza del 2015 e attorno al palco in questa edizione ci sarà uno spazio in grado di ospitare da un minimo di 5.600 ad un massimo di 13.600 persone, secondo la popolarità dei vari artisti che saliranno sul palco.

Artisti di fama mondiale come Sting, Santana e Plant, vere star del rock mondiale.

Anche lo scorso anno sul palco milanese si erano esibiti degli artisti importanti, basti ricordare Noel Gallagher, NBen Harper, i Metallica e Slash, ma l’atmosfera intorno era abbastanza deludente; la soluzione a questo problema è stata trovata allestendo una specie di palazzo nel quel spiccano le opere di importanti writers come Michel Sepe, Etnik, Pixel Pancho, Nevercrew e Roa.

La zona dei concerti sarà quindi come il “cortile” di questo palazzo. Le opere di street art alla fine del festival potrebbero finire in musei, oppure essere lasciate sul posto, od altro ancora; questo potrà essere deciso più avanti, come ha dichiarato Roberto de Luca, il promoter della manifestazione, voluta da Live Nation. Dal 9 al 12 giugno ci saranno anche delle esibizioni di skate e dei djset.

Dal 16 giugno sarà la volta dei concerti, vero e proprio clou della manifestazione, con il primo che sarà quello di Jack Savoretti, proprio in quella data, seguito poi da quello dei Mumford & Sons, in programma per il 4 di luglio, che ha già fatto registrare il tutto esaurito. Il 14 luglio sarà la volta di uno dei pochi italiani in programma, Max Pezzali, per poi arrivare al gran finale quando il 20 luglio sarà la volta della “voce” dei Led Zeppelin, Robert Plant, seguito il giorno successivo dal grande Santana ed il 29 luglio da Sting. Una manifestazione che si esaurirà con la fine del mese, senza toccare agosto, e questo richiama alla mente le consuete lamentele dei cittadini che parlano di un luglio “a tutto fuoco”, seguito da un agosto da “mortorio”.

Il promoter, Roberto De Luca, ha ammesso che aveva pensato anche al mese di agosto, ma che i tempi per un allungamento del festival non sono ancora maturi, con la speranza di poterlo fare nella prossima edizione, nel 2017.