Non ci sarà nessun triplete per la Juventus dopo la pessima prestazione di mercoledì sera a Bergamo durante i quarti di Coppa Italia contro l’Atalanta.
I bianconeri sono stati sconfitti 3 a 0 da una squadra nero-azzurra che ha dato il meglio di sé. Maggiore velocità, più forza fisica e un possesso palla superiore hanno portato a una vittoria storica dell’Atalanta contro la Juventus: era da quattro anni che i bianconeri dominavano in Coppa Italia e con questa partita dovranno salutare il desiderio di Allegri di realizzare il triplete, con Campionato e Champions League.
Se da un lato i bianconeri non sono riusciti a entrare in partita, dall’altro la squadra di Gasperini ha dimostrato tutta la sua tenacia in campo. L’Atalanta è riuscita a segnare due gol in soli due minuti, Castagne al 37’ e Zapata al 39’, poi per non farsi mancare niente il colombiano ha siglato una doppietta nei minuti finali, conquistando la semifinale con la Fiorentina. Poco incisive, invece, le azioni di Ronaldo che non è riuscito a conquistare il gol e ribaltare il risultato.
Quella allo stadio di Bergamo è stata un’importante dimostrazione per i nero-azzurri e una grande lezione per la Juventus che non usciva sconfitta in Italia, tra Campionato e Coppa Italia dallo scorso 22 aprile contro il Napoli e in trasferta da quattordici mesi. Anche i grandi perdono e l’hanno dimostrato nella serata di mercoledì.
Il match è stato colorato da momenti di forte tensione quando Allegri dopo il secondo gol di Zapata, si è infuriato per un presunto fallo non fischiato su Dybala, ha inveito contro l’arbitro e si è conquistato un cartellino rosso, lasciando la panchina al primo tempo.
“Credo sia stato giusto allontanarmi – ha commentato il mister bianconero – ero molto nervoso e faccio i miei complimenti all’arbitro. Purtroppo ho pagato un momento di rabbia“.
Sulla clamorosa sconfitta che stronca le velleità della squadra, ha dichiarato:
“Ai ragazzi non c’è da rimproverare nulla, abbiamo avuto una serata storta, regalando il primo e il terzo gol. L’Atalanta ha meritato di vincere perché ha avuto una forza mentale superiore alla nostra“.
Questo match secondo gli opinionisti sarebbe dovuto essere un test per la Juventus che fra tre settimane dovrà affrontare l’Atletico agli ottavi di Champions. Una prova che, però, è fallita su tutti i fronti. Allegri, infatti, al termine del match ha spiegato che se la partita fosse stato un test prima della sfida con l’Atletico, è stato meglio che arrivasse con un po’ di tempo d’anticipo, così da dare a lui e alla squadra il tempo di prepararsi al meglio:
“Non è una serata da dimenticare. È una serata da ricordare spesso, per evitare che ricapiti“, questo il tweet sul profilo ufficiale di Allegri.