Aereo malese abbattuto: per i tedeschi sono colpevoli i separatisti filorussi

Rivelazione scioccante quella del quotidiano tedesco Dier Spiegel che, lo scorso lunedì, ha appunto reso nota la notizia che l’abbattimento dell’aereo malese dello scorso 17 luglio sarebbe infatti opera di alcuni esponenti del gruppo dei separatisti filorussi.

L’aereo MH17 della Malaysia Airlines si era infatti schiantato sul suolo dell’Ucraina dell’est a causa del bombardamento da parte di un missile lanciato appunto dai separatisti filorussi. Il quotidiano tedesco sarebbe in grado di affermare tale notizia grazie al contributo di un agente segreto appunto della Germania, che avrebbe raccontato dell’accaduto ad una commissione apposita del parlamento tedesco. Lo stesso parlamentare che controlla e regola i servizi segreti tedeschi, Gerhard Schindler, avrebbe infatti posto fine al continuo rimpasto e scontro di accuse tra le fazioni ucraine, in modo da far luce sulla questione.

Ciò che ne evince è appunto la notizia che la fazione dei filorussi avrebbe sabotato il sistema di difesa anti-aerea russo Buk, riuscendo così a far crollare il volo di linea della Malaysia Airlines. Essendo il sistema di difesa aereo in mano agli ucraini, la situazione aveva fatto sorgere numerosi indizi e contraddizioni, fino ad arrivare nei giorni scorsi alla verità.

Ciò che invece è stato certo dall’inizio è la morte di tutte le 298 persone a bordo dell’aero sul suolo dell’est dell’Ucraina, persone che erano appunto su un volo di linea che da Amsterdam avrebbe dovuto raggiungere Kuala Lumpur.

Dalle perizie effettuate però anche dagli olandesi non è ancora mai stato accertato e dichiarato l’abbattimento del velivolo da parte di un missile terra-aria. L’evento infatti è descritto nei rapporti con la sequenza dell’aereo distrutto in aria a causa della collisione con diversi oggetti. Ad oggi, comunque, si è fatto un gran passo avanti appurando, secondo appunto la teoria e le informazioni tedesche, e dichiarando quindi che la responsabilità dell’accaduto sarebbe da imputare ad esponenti del gruppo dei separatisti filorussi.