Agenzia europea per i medicina e centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie si esprimono in merito al Vaccino
L’agenzia europea per il farmaco ribadisce: «Il ciclo completo di vaccinazione è efficiente contro la variante Delta» Il grado più alto di protezione viene raggiunto dopo che è trascorso un periodo sufficiente (da sette a quattordici giorni) dal giorno dell’ultima dose di vaccino.
La Commissione Ue guidata da Ursula von der Leyen ha annunciato di aver preso accordi per 200 milioni di dosi per l’acquisto del vaccino americano Novavax.
Con la diffusa circolazione della variante Delta del virus Sars-Cov-2 nei Paesi dell’Ue/See, l’Agenzia Europea del Farmaco e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie spingono fortemente al vaccino coloro che ne hanno diritto ma non sono ancora stati vaccinati, a iniziare e completare il programma vaccinale raccomandato in modo tempestivo.
Intanto l’Oms sottolinea ancora una volta che è fondamentale procedere con l’immunizzazione della popolazione nei Paesi in via di sviluppo e propone una differimento sulla terza dose fino a quando tutti gli Stati non abbiano vaccinato almeno il 10%degli abitanti.
E’ inoltre preferibile ridurre il tempo che intercorre tra le dosi “I vaccini disponibili sono altamente efficaci nel proteggere contro Covid-19 grave”, ma “fino a quando non saranno immunizzate numeriche più elevate di popolazione il rischio di contagiarsi è ancora tra noi”.
E riguardo la protezione, un invito alla vaccinazione arriva anche dalla stessa Ema.
Mentre le campagne di immunizzazione si intensificano in tutta la fascia Ue/See, in alcuni casi può essere consigliabile considerare la riduzione dell’intervallo tra la prima e la seconda dose, ovviamente entro i limiti autorizzati, in particolare per le persone a rischio di Covid-19 grave, che non hanno completato il programma vaccinale raccomandato.
Riguardo i decessi per covid che hanno interessato i più giovani, la maggior parte di questi sono avvenuti in bambini con gravi patologie o con disabilità, quindi in uno stato di vulnerabilià alle infezioni stagionali dovute ai comuni virus influenzali.
Il pericolo di morire di Covid per bambini sani è di 1 su 2-3 milioni.
I vaccini anti-Covid approvati “rimangono efficaci”
Ciò significa che è previsto un numero contenuto di infezioni da Sars-CoV-2 tra le persone che hanno completato il ciclo vaccinale raccomandato.
Per i soggetti fragili al momento non vaccinati contro Covid-19, i due enti regolatori europei sostengono l’idea di una riduzione delle tempistiche tra una dose e un’altra.
Così l’Agenzia europea del farmaco (Ema) in una nota.
“Questi vaccini contro il Covid-19 sono parecchio efficaci.
Questa è la realtà.