Prognosi di diversi giorni per Jimmy Ghione e i suoi operatori e registi che durante le riprese per un servizio di Striscia la Notizia, vengono avvicinati da alcuni uomini, i quali intimano con varie minacce all’inviato e alla troupe di spegnere le telecamere e andarsene.
Ovviamente non è nell’indole degli inviati di Striscia rinunciare al servizio per far prevalere la maleducazione e l’illegalità, così è bastato soltanto un momento per ritrovarsi accerchiati da circa 10 persone e i tre di Striscia non hanno potuto far altro che soccombere sotto la loro brutta aggressione, tra colpi al volto e alla testa, oltre alla distruzione e al danneggiamento di varie apparecchiature tra cui le telecamere e il cellulare.
Ma non è tutto. Gli aggressori hanno anche sottratto ai tre giornalisti le chiavi della loro autovettura con la quale erano giunti sul luogo dell’accaduto. Dopo questi brevi ma intensi istanti gli uomini si sono allontanati, mentre le vittime si sono recate velocemente al Commissariato di Polizia Viminale dove hanno denunciato e raccontato dettagliatamente l’accaduto, oltre a descrivere l’aspetto dei malviventi.
La notizia è stata inviata agli agenti in servizio che, dopo aver pattugliato e aver setacciato attentamente le zone vicine all’aggressione, hanno finalmente individuato quattro tizi sospetti che somigliavano alle descrizioni delle vittime. Questi, non appena hanno avvistato gli agenti, hanno provato a scappare via, ma sono stati repentinamente raggiunti e bloccati dai poliziotti. I quattro sono stati riconosciuti come gli aggressori ed uno di loro possedeva in tasca le chiavi delle vittime.