La Milano-Sanremo apre la stagione ciclistica, è una delle più importanti e rinomate corse del circuito internazionale e come detto fa parte della prima classica del calendario. Talmente importante da far parte del circuito della Coppa del Mondo dal 1989 al 2004 e poi delle corse dell’Uci pro tour, mentre è dal 2011 che è stata inserita nell’Uci World tour.
È da tutti conosciuta come la classicissima oppure la classica di primavera, poiché cade sempre a marzo. La Milano-Sanremo è sicuramente la corsa più importante in Italia, tra quelle che si svolgono in un solo giorno ed è anche la più lunga con i suoi 298 chilometri. Tali sono rimasti i chilometri nel corso delle edizioni, così come il suo percorso che è rimasto immutato nel corso degli anni, a parte la passata edizione ma solo a causa del covid.
Inizialmente la gara ha sempre avuto luogo nel giorno di San Giuseppe, il 19 marzo, ma nel momento in cui è stata abrogata questa festività, la data della corsa coincideva con il sabato più vicino al 19. Per questo la gara quest’anno si svolgerà domani sabato 20.
A guidare una delle squadre, la Trek Segafredo, che pretendono alla vittoria finale, c’è Vincenzo Nibali e Jusper Stuyven con caratteristiche profondamente diverse tra loro, proprio per farsi trovare pronti a qualsiasi eventualità e finale.
Da un lato infatti c’è l’imprevedibilità di Nibali, che questa corsa l’ha già vinta nel 2019, pronto a sbaragliare la concorrenza nei tratti più impegnativi del percorso, dall’altra invece c’è la velocità di Stuyven che nel caso si arrivi in gruppo farà di certo valere il suo spunto, tanto più che il rivale Pedersen non prenderà parte alla manifestazione.
Intorno a questi due campioni è stato comunque costruito un team come Skujins, Mosca e Conci che dalla distanza cercheranno di capire le intenzioni degli avversari e magari tentare anche la fuga della sorpresa. I tre grandi favoriti sono Alaphilippe, Van Aert e Van der Poel, ma la Trek Segafredo tenterà di rovinare i piani altrui.