La tensione si taglia col coltello e l’allerta è ai massimi livelli, questo perché dei droni armati avrebbero sorvolato il cuore della capitale francese e alcune delle sue zone simbolo, quali l’Hôtel des Invalides, la Tour Eiffel, e Place de la Concorde.
Il primo avvistamento sarebbe stato registrato intorno all’una del mattino, a non più di 300 metri dall’ambasciata americana di Place de la Concorde, in rapida successione poi tutti gli altri.
Le prime a riportare la notizia del volo illegale sono state le agenzie di stampa France Press e Reuters e, sempre secondo le stesse, sarebbe stata avviata immediatamente un’inchiesta in merito, per condotta di volo non conforme alle regole di sicurezza internazionale. Anche se tale notizia, al momento, non è stata ancora confermata ufficialmente (ma nemmeno smentita) dal procuratore di Parigi.
Il regolamento di volo francese, infatti, prevede che tutti i piloti che sorvolano il cielo transalpino devono essere regolarmente iscritti nel registro della direzione generale dell’aviazione civile, nonché dichiarare preventivamente le loro intenzioni e finalità di volo.
Al momento, invece, permane il mistero finanche sulla nazionalità dei droni protagonisti di tale raid notturno, e sull’ubicazione dei loro sconosciuti piloti. Anche se si presuppone che gli stessi li guidassero da qualche località non ancora identificata, ubicata anch’essa sul suolo francese.
Appare dunque inevitabile, con le coscienze ancora profondamente scosse dai drammatici eventi terroristici del 7 e 8 gennaio, che ogni episodio inatteso e sospetto contribuisca ad alimentare la tensione e lo stato di allerta in Francia.
[…] polizia francese ha comunicato che anche stanotte sono stati avvistati svariati droni (si parla di una mezza dozzina), che incrociavano sopra alcuni siti simboli della capitale […]