Nel Tigullio, e in particolare a Fontanabuona e San Colombano Certenoli, la popolazione è in pericolo a causa dell’esondazione del torrente Lavagna, mentre a Chiavari altri due corsi d’acqua sono usciti dagli argini.
Nella cittadina di Carasco, la situazione è complicata e, a causa del crollo di un’abitazione, si contano anche due dispersi, corrispondenti ad una signora anziana e ad una donna incinta. Il primo cittadino della località situata a due passi da Chiavari ha lanciato un monito per fare in modo che le persone non stazionino ai piani bassi e non escano in casa. Proprio a Chiavari, i vigili del fuoco sono riusciti a salvare dieci persone in pericolo grazie all’ausilio dei gommoni da rafting, con gente bloccata nei propri negozi o case. Per fortuna, al momento non risultano feriti a causa degli straripamenti. Sempre nelle stesse zone, è esondato il piccolo fiume Entella, con la conseguente chiusura dei ponti comunali di Mezzanego e Vignolo. Numerosi container volati via a Genova per una tromba d’aria. Nella Regione, colpita anche la provincia di Imperia con numerosi allagamenti causati dall’esondazione del Pogliaschina, che ha provocato anche l’abbandono delle loro case dei 25 abitanti di Cassana.
I disagi non si limitano alla Liguria, ma si estendono fino a buona parte del Nord e del Centro del nostro paese. La zona più pericolosa,ad esempio, di Massa-Carrara si è svuotata, con sacchetti di sabbia posti davanti agli ingressi delle abitazioni per evitare gli allagamenti. Dopo il crollo dell’argine del torrente Carrione, il livello di emergenza resta alto. Prosegue la protesta da parte della popolazione della cittadina che ha occupato una sala del Comune per invocare le dimissioni del Sindaco e ottenere risposte sull’alluvione. Si parla di disastro colposo.
Nel frattempo, un nubifragio ha colpito anche Roma e il maltempo ha causato incidenti anche nel Pisano, dove quattordici operatori di un centro disabili sono rimasti feriti a causa di un fulmine, e nel Fiorentino, nel quale due uomini sono rimasti lievemente feriti per un crollo in uno stabile.
Lo stato di allerta non finisce qua e continua a caratterizzare non poche regioni italiane, con disagi registrati anche in Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Sardegna.
