Arriva al cinema “Gli ultimi saranno ultimi”: il film di Massimiliano Bruno si ispira all’omonima pièce teatrale
ARRIVA NELLE SALE “GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI”– La storia di Luciana Colacci, una donna alle prese con una serie di eventi drammatici a seguito della perdita del lavoro, si appresta a vivere una seconda giovinezza. Dopo aver spopolato a teatro con una pièce teatrale omonima, Massimiliano Bruno ha trasposto sul grande schermo “Gli ultimi saranno ultimi”, film che esordirà nelle sale cinematografiche a partire da giovedì prossimo.
Nel cast figurano Paola Cortellesi nei panni di Luciana, la protagonista, oltre ad Alessandro Gassmann e a Fabrizio Bentivoglio. La pellicola racconta il dramma di una coppia di Anguillara (Roma) che si ritrova senza lavoro a causa della gravidanza di Luciana: la loro vicenda incrocerà quella di Antonio (Fabrizio Bentivoglio), un poliziotto veneto trasferito ad Anquillara ‘con disonore’ e alle prese con una realtà a lui sconosciuta.
‘UN FILM NECESSARIO, MA NON POLITICO‘ – Nel corso della presentazione alla stampa della sua ultima opera, Bruno ha parlato della genesi del film e del ‘fil rouge’ che lo lega allo spettacolo teatrale andato in scena nel biennio 2005-2007:
“Non avevo mai creduto che sarebbe diventato un film, ma in questo caso la storia poteva funzionare. A mio modo di vedere era un lavoro necessario e che sentivo vicino alla mia esperienza personale”.
Secondo la Cortellesi, che ha già interpretato lo stesso ruolo a teatro, la pellicola
“è incentrata sulla reazione di Luciana a tutti ciò che le accade. Tuttavia, noi abbiamo voluto parlare di emozioni, senza seguire alcuna influenza politica. Per me è stato strano dato che nella pièce interpretavo praticamente tutti i ruoli, mentre nel film di Massimiliano abbiamo avuto bisogno anche di nuovi personaggi, dando loro un background credibile”.
A farle eco è lo stesso Gassmann che spiega come non vi sia alcun messaggio politico nel film, dal momento che
“si tratta unicamente di un progetto coraggioso e che è un fedele specchio dell’attualità”.