Vorresti eliminare un collega dagli amici di Facebook? Attenzione, potresti essere accusato di mobbing. Sembra l’ultima bufala di Internet, ma la notizia è assolutamente vera.
E’ successo proprio questo, nella terra dei canguri, ad una dirigente di un’agenzia immobiliare, Lisa Bird, che un bel giorno ha deciso di eliminare dalle amicizie del social network più popolare la sua collega Rachel Roberts.
Cosa è successo realmente tra le due donne?
La vittima, Rachel, pare si sia lamentata con il capo, nonchè marito della Bird, riguardo il fatto che molte delle case a lei assegnatele per la vendita non fossero pubblicizzate in maniera adeguata sulla vetrina dell’agenzia immobiliare. A questo punto Lisa, saputo l’accaduto, ha accusato la collega di comportarsi come una bambina che corre a lamentarsi dalla maestra e, in seguito, ha provveduto ad eliminarla dalle amicizie di Facebook.
Il Tribunale, la Fair Work Commission, ha aggiunto l’accaduto alla lista dei fatti di persecuzioni da ufficio, affermando che la dirigente ha dimostrato una mancanza di maturità emotiva, adottando un comportamento poco consono. Seconda la sentenza, il mobbing non sarebbe dovuto propriamente all’eliminazione del profilo, ma mette in evidenza come questo precedente potrebbe sfociare in veri atti di mobbing.
Dalla sua, la Roberts, ha dichiarato che il fatto è stato soltanto l’ultimo di una serie di insulti e sgarberie da parte di Lisa che l’hanno portata ad ammalarsi di depressione ed attacchi di panico.
In fondo cancellare un amico da Fb è una pratica quasi giornaliera; capita spesso di scorgere nella nostra bacheca profili di gente sconosciuta o profili con cui non vogliamo ( più) condividere i nostri dati.
A dimostrazione vi è l’ultima applicazione nata per far scoprire agli utenti chi dei nostri amici ha provveduto ad eliminarci.
L’applicazione si chiamava “Who deleted me“, disponibile per iOS e Android o come estensione di Google Chrome, ma non ha avuto vita lunga. Difatti, dopo pochi giorni dal suo rilascio, è stata immediatamente osteggiata dagli amministratori del social e repentinamente cancellata. Oggi, però, sembra nuovamente disponibile. Attenti quindi, se non a fare i conti con un’accusa di mobbing, rischierete di vedere un vostro conoscente non rivolgervi più la parola.
