Novità in arrivo per chi provoca un incidente dopo un sorpasso azzardato. Secondo una recente sentenza del TAR, l’automobilista rischia il ritiro della patente e l’obbligo di ripetere gli esami per riaverla.
Per capire meglio di cosa si tratta occorre far riferimento a quanto contenuto nel pronunciamento n. 667/19 della seconda sezione di Torino del TAR, pubblicato il 5 giugno scorso. Il Tribunale amministrativo, pronunciandosi in merito ad un caso di sorpasso azzardato ad alta velocità di un automobilista che ha provocato lo scontro con un mezzo che proveniva in senso opposto, dopo aver messo in luce che per principio una sola infrazione al codice della strada non è di per se sufficiente per valutare l’idoneità o meno di un soggetto alla guida, tuttavia se dalla natura e dalle circostanze dell’infrazione risulta la sussistenza dei requisiti di cui all’art 128 del codice, allora è legittimo chiedere la revisione della patente.
Anche se il riferimento del TAR era ad un caso di sorpasso azzardato ad alta velocità da parte di un automobilista su una strada a doppio senso di circolazione, che invadendo la corsia ha provocato lo scontro con un mezzo pesante che proveniva in senso opposto, secondo quanto si apprende dalle interpretazioni date al pronunciamento del tribunale amministrativo fornite da diversi esperti del diritto, è legittimo applicare lo stesso principio a tutti quei casi, anche di singole infrazioni, che per loro natura e gravità fanno sorgere dei dubbi sulla idoneità tecnica dell’automobilista. Di conseguenza, una volta accertata l’inidoneità alla guida, l’automobilista indisciplinato sarà sottoposto al procedimento di revisione della patente, con l’obbligo di sostenere nuovamente sia l’esame di teoria, sia quello pratico della guida.
