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Audi: tanta tecnologia, ma consumi contenuti per la nuova generazione della Q7

Dopo averla fatta debuttare a Gennaio all’interno del salone di Detroit, Audi ha aperto le prevendite nel nostro Paese relative alla nuova Q7.

La vettura, che rappresenta il Suv di dimensioni più generose prodotto dalla casa automobilistica tedesca, verrà proposto inizialmente in 2 versioni. La prima, la “3.0 Tfsi quattro“, verrà sovralimentata da un “turbocompressore volumetrico”, mettendo a disposizione del guidatore 333 cavalli di potenza, assicurando prestazioni di assoluto rilievo.
La seconda versione sarà un turbodiesel “3.0 Tdi quattro“. I prezzi partiranno da poco meno di 66.000 euro, arrivando a 69.900 euro. Su entrambe, Audi ha scelto di montare motori V6 e di associare a questi ultimi un cambio “automatico a 8 marce”.

In base a quanto comunicato dai vertici dell’azienda tedesca, entro la fine del 2015 andranno ad aggiungersi altri modelli. Arriverà sicuramente la “3.0 Tdi quattro” da 218 cavalli mentre, nei primi mesi del 2016, ci sarà spazio anche per una versione ibrida “plug-in” e “e-tron“. Sarà proprio quest’ultima a rappresentare la vettura top di gamma, grazie ad un numero di cavalli pari a 373. In questo caso, abbinato al motore elettrico (capace di sviluppare una potenza di 126 cavalli) sarà un turbodiesel da 258 cavalli.

Passando ad esaminare la carrozzeria, pur mantenendo una lunghezza importante (come testimoniano i 5,05 centimetri), la nuova generazione della Q7 potrà contare su un peso decisamente minore; si parla, infatti, di 325 kg in meno.
Novità importante per Audi è, inoltre, l’adozione dell’architettura “Mlb Evo”. Inoltre, la Q7 potrà essere configurata per offrire abitabilità a 7 persone, grazie ad un abitacolo decisamente più spazioso.
Come da consuetudine per la casa tedesca non sono stati risparmiati contenuti “hi-tech”; questi ultimi, in particolare, saranno ancora più marcati negli allestimenti “Business” e “Business Plus“, che potranno contare sul “Virtual Cockpit”. Quest’ultimo rappresenta un cruscotto integrato direttamente al sistema di infotainment.
Chi lo desidera,inoltre, potrà scegliere di aggiungere dei dispositivi avveniristici quali l’hi-fi 3D.
Sempre tra gli optional è presente l’innovativo “assale posteriore sterzante” che permette alle ruote, quando la velocità di percorrenza è bassa, di ruotare in senso contrario a quelle anteriori. Sono stati adottati anche dei sistemi che consentono a chi si mette al volante di sperimentare un livello di guida che si avvicina al concetto di “guida autonoma”. Ad esempio, una funzione ha la capacità di far accelerare (oppure frenare) la vettura in base alla segnaletica orizzontale; un altro sistema prevede l’aumento o la diminuzione della velocità a seconda di quella che viene rilevata nella zona di percorrenza. Viste le difficoltà che le diverse case automobilistiche stanno riscontrando per testare veicoli dotati di guida automatica (mancata concessione delle autorizzazioni a causa di un livello di sicurezza non garantito), quanto proposto da Audi sulla Q7 appare come un ottimo compromesso. Il sistema è stato testato in Svizzera, e sembra aver confermato la sua efficienza grazie ad una regolazione della velocità effettuata senza “strappi”. Questo, comunque, non impedisce, a chi ama guidare per provare sensazioni di libertà e di velocità, di apprezzare la nuova generazione della Q7. Il “retrotreno sterzante posteriore”, infatti, permette di avere tra le mani un veicolo molto agile soprattutto su percorsi misti, oltre a permettere dei parcheggi veloci e semplici da portare a termine.
La versione “3.0 Tdi”, con i suoi 272 cavalli assicura ottime prestazioni, raggiungendo i 234 km/h di velocità massima, oltre a permettere di arrivare a toccare i 100 km/h in soli 6,3 secondi con partenza da fermo. Per quanto riguarda i consumi, con un litro è possibile percorrere 100 chilometri.

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