Boris Johnson annuncia alla Bbc di voler proporre al Parlamento le elezioni anticipate per il prossimo 12 dicembre. Per il momento, le opposizioni prendono tempo
L'Unione europea pronta a dire sì alla richiesta di proroga oltre il 31 ottobre 2019 presentata dal premier britannico Boris Johnson dopo la sconfitta subita in parlamento nella giornata di sabato. Intanto, il primo ministro cerca un accordo con Corbyn.
La manovra finanziaria del 2020 prevede una spesa di 30 miliardi di euro (la metà in deficit) ed entrate per 15 miliardi di euro. Il contributo maggiore deriva dal decreto fiscale, le cui misure dovrebbero portare in dote una somma pari a 6,5 miliardi di euro. Torna la rivalutazione delle pensioni, mentre viene abolito il superticket.
Il Parlamento inglese ha di nuovo stoppato Boris Johnson, dicendo no alla discussione in tre giorni in merito all'accordo raggiunto con Bruxelles sulla Brexit. Ora la palla passa all'Unione europea, ma non si escludono le elezioni anticipate.