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Basket play-off: cuore Reggio Emilia, Venezia costretta alla settima

Un finale di stagione bellissimo nella serie A di basket; anche la seconda semifinale playoff approda alla decisiva gara 7, con Reggio Emilia che grazie al suo orgoglio si aggiudica gara sei e sfiderà giovedì sera al Taliercio la Reyer Venezia. Tutto in 40 minuti quindi, a meno di tempi supplementari, come sarà già stasera al Forum di Assago, dove la gara tra Armani Milano e Dinamo Sassari fornirà il nome della prima finalista stagionale.

Al PalaBigi faceva caldo per la gara da dentro o fuori della Pallacanestro Reggiana, con Menetti che dopo Lavrinovic e Mussini ha perso anche Drake Diener, che in effetti era stato in campo nelle partite precedenti ma non aveva potuto fornire il consueto  apporto, giocando “sul dolore” a causa di un infortunio alla mano destra. Il coach emiliano ha fatto di necessità virtù, ha adattato la sua squadra alla situazione, chiedendo ai suoi uomini uno sforzo supplementare per battere la Reyer Venezia in questa ultima gara casalinga della serie, ed è stato ripagato da una prestazione eccezionale sia dal punto di vista tecnico che dell’impegno, con un canestro da tre punti di Silins che ha sigillato la vittoria a soli 20 secondi dalla fine, dopo una gara che Reggio Emilia ha meritato di aggiudicarsi.
Dall’altra parte Recalcati ha potuto contare su un Goss straordinario, con i suoi 31 punti messi a segno, alcuni con tiri “impossibili”, ma l’Americano di Venezia è apparso un po’ solo con Peric che è tornato ai “bassi”, dopo gli “alti” di gara 5, ed anche gli altro oro-granata che si sono visti solo a sprazzi ed hanno fatto fatica contro la difesa reggiana. La Griss Bon ha avuto cinque uomini in doppia cifra, quattro del quintetto base, ed il subentrato Silins, con tre Italiani sugli scudi, capitan Cinciarini, Della Valle e Polonara, ed il grande veterano lituano Kaukenas a dispensare giocate di classe e grande condizione atletica a dispetto dei suoi 38 anni.
Andando a vedere i numeri a fine gara per Cinciarini, oltre alla doppia doppia punti / assist anche uno stratosferico 33 di valutazione, cifra che dalla parte opposta è stata raggiunta anche da Goss. Detto delle percentuali al tiro, migliori per la Reyer da 2 punti e di Reggio Emilia da 3, e del sostanziale equilibrio a rimbalzi, 36 contro 34 per i padroni di casa, il numero della valutazione di squadra, 97 contro 71 conferma che la vittoria è andata alla squadra che l’ha maggiormente meritata, ma anche maggiormente inseguita. Per Kaukenas il neo delle sette palle perse, ma anche una percentuale al tiro complessiva, superiore al 70%.

In avvio di gara partono meglio gli uomini di Recalcati, che dopo 5 minuti di gioco guidano per 12-6, con i punti di Goss l’esperienza sottocanestro di Ress che vince nettamente la sfida diretta contro Pini. La reazione della squadra di casa non si fa comunque attendere e la coppia Kaukenas – Cinciarini con 15 punti quasi equamente suddivisi, (8 il bomber lituano, 7 il play della nazionale), porta la Grissin Bon a trovare il vantaggio sul 22-20 quando termina la prima frazione di gioco. Recalcati cerca di cambiare qualcosa ed “alza” il suo quintetto mettendo in campo Nelson insieme a Ress, mentre Menetti non lo segue in questa strada ed anzi propone un quintetto “piccolo”, senza centri di ruolo e con Polonara e Silins nelle posizioni sottocanestro. Una mossa, quella del coach reggiano, che favorisce la formazione padrona di casa, che gioca con maggiore velocità rispetto agli avversari. Una tripla realizzata da Polonara, sfidato al tiro dalla difesa ospite porta Reggio Emilia a +7 quando si gioca il 15esimo minuto, poi arrivano anche le “fiammate” di Della Valle e di Silins che determinano il + 6 con il quale la formazione di Menetti va negli spogliatoi, dopo aver raggiunto anche il +9. In questi primi due quarti Venezia vive solo sulle invenzioni di Goss, a quota 10, ed sulla concretezza di Nelson, a quota 6, mentre il resto della truppa non collabora e lo stesso Peric chiude con 2 punti in 13 minuti di gioco ed un 1/3 al tiro complessivo, scarsa percentuale e soprattutto scarso numero di tiri tentati.

Al rientro dagli spogliatoi si nota che in campo è aumentata la fisicità, tipica dei playoff, e la partita perde ritmo, anche per le numerose interruzioni. Per gli ospiti sono ancora Nelson e subito dopo Goss ad accorciare e successivamente a confezionare il sorpasso sul punteggio di 51-52 quando mancano 3 minuti alla fine del quarto. Il ritorno al centro della gara di Cinciarini produce un nuovo allungo reggiano, ed il 10-3 degli ultimi minuti manda le due squadre all’ultimo mini riposo con sei punti di vantaggio per Reggio Emilia. L’ultimo quarto è una battaglia e si gioca quasi completamente in equilibrio, Goss da una parte e Della Valle dall’altra, si scambiano canestri pesanti e bellissimi. Lo strappo di 6 punti a favore dei padroni di casa quando mancano 3 minuti alla fine potrebbe essere decisivo, ma così non è perché Nelson e Viggiano riportano la Reyer a – 1, poi tripla di Kaukenas e tap-in di Polonara, rintuzzati da un’altra prodezza di Goss. La nuova tripla del + 6 arriva a 20 secondi dal termine con Silins; Venezia non demorde segna, recupera palla e segna di nuovo, poi Cinciarini è infallibile dalla lunetta e mette il timbro sulla vittoria, in attesa della decisiva gara 7 al Taliercio.

 

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