Gara 2 playoff delle serie della parte alta del tabellone conferma la forza dell’Armani Milano che si porta sul 2 – 0 contro la Virtus Bologna dominando anche in questo caso e chiudendo con un 99 – 72 che di fatto indirizza già la serie, mentre a Trento c’è il riscatto della Dinamo Sassari che si impone sulla Dolomiti Energia di coach Buscaglia per 79 – 88 e porta la serie alle due gare in terra sarda sul risultato di 1 – 1. Nell’Olimpia Milano grande prova del capitano Gentile, mentre per Sassari sugli scudi un imperioso Lawal.
La Dinamo era attesa ad una prova d’orgoglio, dopo la sconfitta in gara 1, e l’11 – 0 in proprio favore con il quale ha aperto la gara sembrava proprio essere la risposta giusta. La squadra di Buscaglia però non si è disunita e, appoggiandosi ad un grande Mitchell, autore dei primi 10 punti di Trento, si è subito riportata sotto, tanto da chiudere in parità a quota 31 il primo quarto. Sacchetti aveva optato per una variazione di quintetto, mettendo subito in campo sia De Vecchi che Kadji, ma soprattutto Sassari aveva una faccia diversa in difesa. L’11-0 iniziale è frutto sia delle conclusioni di Lawal (4/4), che della difesa di Kadji su Pascolo. Poi Buscaglia richiama in panchina proprio Pascolo ed Owens e la partita cambia con Baldi Rossi che va bene a rimbalzo e Mitchell che inizia a segnare. L’unica nota negativa per Trento sono le palle perse, che peseranno anche a fine gara: 9 solo nel primo quarto. Quando poi Buscaglia è costretto a dare un po’ di riposo al suo cannoniere Sassari ne approfitta per confezionare un nuovo parziale con Brooks e Lawal sugli scudi, quasi sempre in avvicinamento a canestro.
Sassari arriva a 36-24 e Buscaglia è costretto a rimettere Mitchell e questo basta per risvegliare Trento, che mette a segno a sua volta un 10-0 di parziale nel quale sono in evidenza anche Owens e Forray. La Dinamo chiude avanti all’intervallo grazie a due guizzi di Sosa, seppur senza grandi cose da Logan e Dyson.
Dopo il riposo c’è il tentativo di fuga dei padroni di casa con Owens, mentre Sacchetti trova punti e difesa dalla coppia Sosa – Formenti, con quest’ultimo che mette pressione a Mitchell, mentre il giocatore dominicano gira l’inerzia del match mettendo a segno 10 punti nel quarto. Quando si accende anche Logan che mette due triple in fila, il Banco di Sardegna scappa definitivamente e Trento accusa il colpo perdendo certezze. Il finale vede una mini reazione che serve solo a riportare lo svantaggio in singola cifra. Ed ora due gare nel caldissimo PalaSerradimigni, con Sassari che cercherà di sfruttare il fattore campo.
Con il successo, ed il dominio contro la Virtus Bologna, l’Armani Milano sembra avviata a chiudere la serie già venerdì sera a Bologna, quando avrà in mano il primo match point della serie. Milano mette le cose in chiaro sin dal primo quarto della gara, chiuso sul 23 – 12 grazie alla sua maggiore fisicità, alla quale la Virtus non può opporre alcunché.
Luca Banchi vuole una Olimpia aggressiva ed i suoi ragazzi gli rispondono presente; 7 – 0 e 18 – 4 con la Virtus che ha subito problemi di falli con Gaddy. Nel finale di primo quarto Milano ha delle piccole sbavature in difesa e la Virtus può riavvicinarsi al – 11. Nella seconda frazione Milano sale subito a + 17, grazie alla iniziative di Cerella, poi il gioco si fa più equilibrato ed anche la Virtus ne approfitta per segnare e riportare lo svantaggio sul – 12 all’intervallo. Il terzo quarto vede sugli scudi Samuels con una tripla e Gentile che dopo aver beccato un tecnico reagisce e domina il match da par suo. Al 30esimo il punteggio è sul 72 – 51, poi il “garbage time” dell’ultima frazione con Milano che inizia già a pensare a gara 3 e sfiora quota 100.
