L’ultima giornata di “regular season” del basket ha chiarito la situazione sia per quanto riguarda la retrocessione, con la Consultinvest Pesaro che si è salvata battendo nello scontro diretto all’Adriatic Arena, Caserta, sia per la griglia playoff con la Pallacanestro Cantù che si è presa l’ultimo posto disponibile andando a vincere sul parquet della Virtus Roma, mentre Pistoia ha perso in volata al Forum contro l’Olimpia Milano.
E la sconfitta della Virtus Bologna a Trento, porta Cantù in settima posizione e lascia l’ottava piazza, quella più ostica perché porta al quarto di finale contro i favoriti dell’Armani Milano. Nelle altre serie playoff, si affrontano la seconda classificata, l’Umana Venezia, ed appunto la Pallacanestro Cantù; la terza, Pallacanestro Reggiana, e l’Enel Brindisi, e nello scontro forse più equilibrato tra i quattro, la neopromossa Trento, qualificatasi al quarto posto, e la Dinamo Sassari di Sacchetti che è terminata al quinto posto. Ad esclusione della serie tra Milano e Bologna, che sembra segnata a favore della formazione di Banchi, tutte le altre promettono equilibrio e spettacolo, con risultati non scontati, anche nella sfida tra Venezia e Cantù, con i Brianzoli che hanno cambiato marcia da quando hanno inserito nel proprio roster Metta World Peace. Un nuovo innesto in vista playoff c’è stato anche nelle file di Milano che hanno messo a segno il colpo Tabu, ed un altro si potrebbe aggiungere in questi giorni per Venezia, con l’arrivo di Aradori, dagli Spagnoli dell’Estudiantes.
Le due serie della parte alta del tabellone, tra Milano e Bologna e tra Treno e Sassari, prenderanno il via lunedì 18 Maggio, mentre il giorno successivo sarà la volta di gara 1 per quanto riguarda le due serie della parte bassa, Venezia – Cantù e Reggio Emilia – Brindisi. Tutte le serie sono al meglio delle cinque gare.
Nell’ultimo turno la gara più importante si giocava a Pesaro con la Consultinvest che aveva necessità assoluta di vincere per ribaltare il risultato della classifica che la vedeva 1 punto sotto alla Caserta di Esposito. E Pesaro, davanti al pubblico delle grandi occasioni, 6.500 persone con apertura anche dell’anello superiore dell’Adriatic Arena, ha fatto il suo dovere battendo i Campani, che hanno avuto anche loro il caldo sostegno di 500 tifosi accorsi da Caserta per questa sfida decisiva. Caserta ha messo il turbo nella prima frazione di gara, riuscendo a mettere a referto 30 punti, ma i locali non sono stati da meno chiudendo a quota 27. Nel corso della seconda frazione Pesaro è passata avanti e da quel momento si è giocata un’altra gara, con Caserta che ha cercato di reagire ma non è più riuscita a mettere la testa avanti nel punteggio. Dopo l’intervallo la Consultinvest ha raggiunto anche 16 punti di vantaggio ed ha poi chiuso controllando, sul + 10. In evidenza nella formazione di casa un super Ross che alla fine ha messo a segno 28 punti, ed è stato seguito molto bene sia da Lorant che da Wright, mentre nelle fila della formazione di Esposito si sono messi in luce Ivanov e Moore, sia nelle segnature che nel controllo dei rimbalzi. Alla fine per Caserta è risultato determinante il punto di penalizzazione ricevuto.
Una gara bella ed avvincente è stata anche quella del Forum con Pistoia che doveva assolutamente vincere contro Milano se voleva sperare di arrivare nei playoff, sperando anche in un “cadeau” da parte di Roma nella gara contro Cantù. I Toscani sono stati in gara fino al termine dei 40 minuti, battuti di un solo punto con due liberi di Alessandro Gentile, che ha fatto così indirettamente un regalo al fratello Stefano, playmaker della formazione brianzola. Coach Moretti ha messo in campo una formazione con grande determinazione e nei primi minuti di gara riesce a conquistarsi il vantaggio, con Cinciarini e Filloy che la fanno da padroni. Milano non trova grande continuità, gioca a sprazzi con i suoi solisti ed al 26esimo è ancora sotto di 10 punti, poi inizia la sua rimonta che si conclude nel finale di gara ed i liberi a segno del suo capitano, mentre Pistoia perde banalmente, per una infrazione di passi l’ultimo pallone disponibile prima della sirena.
Anche a Roma, dove si giocava l’altro match che decideva dell’arrivo nei playoff il risultato è stato definito nel finale. La Pallacanestro Cantù ha meritato la vittoria, stando quasi sempre avanti nel punteggio, 10 punti a 10 minuti dalla fine, ma ha rischiato quando nel finale il play della Virtus Roma, Stipcevic, ha messo due triple consecutive riportando sotto i suoi, prima del sigillo dalla lunetta di Stefano Gentile. Nelle altre gare disputate nell’ultima giornata, la Dinamo Sassari ha vinto di 12 punti, 87 – 99 sul campo di una formazione, Cremona che era ormai in vacanza, non avendo più obiettivi da raggiungere. A Reggio Emilia è andata in scena una sfida, quella con l’Enel Brindisi, che si ripeterà anche nel primo turno dei playoff, e la formazione di Menetti è riuscita a vincere per 67 – 63 rovesciando le sorti della gara nell’ultimo quarto. Trento conclude la sua straordinaria “regular season” battendo la Virtus Bologna per 96 – 81 pur dovendo fare a meno dell’infortunato Baldi Rossi. A Venezia, nell’incontro contro i Siciliani di Capo d’Orlando, l’Umana non ha dovuto faticare molto per chiudere con uno scarto abbastanza pesante, 90 – 67, una gara che è apparsa segnata fin dall’inizio, con Recalcati che ha potuto ruotare con tranquillità tutta la sua panchina. Infine Varese si è vista togliere la soddisfazione dell’ultimo successo tra le mura amiche da una Avellino nella quale ha brillato proprio un ex varesino, Banks. Il risultato finale a favore degli ospiti è stato 66 – 73.
Ed ora una settimana di tempo per tutti per preparare al meglio l’esordio nei playoff, che saranno tutta un’altra musica rispetto alla stagione regolare.
Classifica
52 Milano
44 Venezia
42 Reggio Emilia
38 Sassari, Trento
32 Brindisi
30 Cantù
28 Bologna
26 Pistoia
24 Avellino, Cremona, Roma, Varese
20 Capo d’Orlando
16 Pesaro
145 Caserta