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Basket serie A 8° giornata: risultati e classifica

L’ottava giornata del campionato di basket si conclude stasera con il posticipo che vede la Dinamo Sassari impegnata a Capo d’Orlando. Intanto Venezia approfitta dello stop di Reggio Emilia nel derby di Bologna per issarsi da sola al primo posto, grazie alla vittoria su Caserta, ancora a quota 0. Reggio Emilia viene raggiunta anche dall’Olimpia Milano che si sbarazza facilmente di Pesaro. Per Cremona arriva il quinto successo stagionale grazie ad un monumentale Hayes, mentre Varese stecca ancora una volta ed arriva alla sesta sconfitta consecutiva. Pistoia centra la prima vittoria casalinga stagionale battendo la Virtus Roma, ed Avellino batte la neopromossa Trento. Nell’anticipo Brindisi era riuscita a sbancare per la prima volta nella storia il Pianella di Cantù.

La Reyer Venezia coglie ancora una vittoria in volata con Caserta che la contrasta sino al termine. Il successo arriva proprio nelle battute finali con i Campani che hanno sperato a lungo nel colpaccio, che sarebbe stato anche una rivincita per Zare Markovski. L’ultimo vantaggio degli ospiti sul 63-70, poi un break pauroso della Reyer (20-3) ha indirizzato la gara. Per la Reyer monumentale Peric che ha messo insieme 24 punti e 32 di valutazione, ma la vittoria è soprattutto merito della difesa che ha permesso un parziale di 29-11 nell’ultimo quarto. Il lavoro di Markovski si inizia a vedere e per Caserta potrebbe arrivare presto la prima vittoria.
Al palasport di Casalecchio la Virtus Bologna fa la sorpresa e batte Reggio Emilia di fronte a più di 7.300 spettatori, almeno un migliaio dei quali arrivati da Reggio Emilia. Vittoria dei padroni di casa che arriva grazie alla difesa ed al dominio ai rimbalzi, con 44 – 26. Il primo quarto è equilibrato con Diener che sulla sirena piazza la tripla del 18 – 21. Bologna reagisce con un parziale di 9 – 0, allo strappo di Reggio in apertura di seconda frazione, poi si va avanti punto a punto, sino al 33 – 35 dell’intervallo. Il parziale decisivo a favore dei padroni di casa nella terza frazione che la Virtus chiude a + 12 ( 60 – 48). Reggio ci prova nell’ultima frazione e risale anche a – 5, poi Allan Ray mette la sua firma sul match con una sequenza di 7 punti che ridà il vantaggio in sicurezza a Bologna.

Contro Pesaro il pronostico era tutto a favore dell’Olimpia Milano, ed il campo ha confermato il divario tra queste due formazioni. Banchi ha pensato anche alla prossima gara di Eurolega contro il Bayern e ha dato largo spazio alla panchina mettendo in campo anche Gigli, che si è ben comportato. Qualche minuto di campo, senza forzare, anche per Kleiza e Gentile. Assente invece Moss. L’Olimpia parte forte con un 15 – 2 poi continua a controllare il gioco chiudendo sul 50 – 36 all’intervallo. Dopo il riposo la gara cala di intensità e si arriva alla fine con in campo anche il giovane Fumagalli.
A Cremona una super prestazione di Kenny Hayes procura la sesta sconfitta consecutiva di Varese. L’Americano della Vanoli realizza dopo l’intervallo un 5/5 da 2 ed un 7/7 ai liberi per complessivi 17 punti, dei suoi 24 totali. Cremona però deve ringraziare la sua difesa che lascia a Varese solo 53 punti, minimo della stagione, in una gara intensa e combattuta, come dimostra il 35 – 33 interno con il quale le due formazioni sono andate all’intervallo. Dopo il riposo sale ancora di colpi la difesa della formazione di Pancotto ed il percorso netto di Hayes mette la parola fine alla gara.
La formazione trentina è una delle sorprese positive della prima parte di campionato, ma si deve fermare sul campo di Avellino, con la Sidigas che ritrova anche la zona playoff. Gli Irpini hanno sempre controllato la gara, mandando 6 uomini in doppia cifra con Anosike che ha aggiunto 19 rimbalzi ai suoi 12 punti. Trento ha un Mitchell che spara a salve nonostante i 20 punti. Dopo una partenza lenta c’è il primo vantaggio importante per Avellino sul 26-12 all’inizio del secondo quarto. Dopo che Trento si è riavvicinata, i primi 5 minuti dopo l’intervallo danno il massimo vantaggio ai padroni di casa sul 49-30. Un’altra pausa di Avellino consente a Trento di arrivare a – 10 con gli ospiti che si schierano a lungo con il quintetto “piccolo”. L’ultimo sussulto è quello provocato da una tripla di Mitchell per il – 5 a due minuti dalla fine, poi Avellino nel finale ristabilisce il vantaggio in doppia cifra.

Con un’ottima prestazione corale Pistoia ottiene il primo successo interno stagionale contro la Virtus Roma. Il match è stato molto intenso con i Romani a rincorrere Pistoia per tutta la durata della gara, dopo il 13 – 7 del 5° minuto. Roma ci prova con Triche ed Eiji, ma Pistoia trova punti da Cinciarini e Brown, poi è Milbourne a riportare Pistoia a + 12. Nel finale è ancora Ejim a provare a ricucire, ma Pistoia è brava a colpire da fuori con Hall e Brown e finalmente arriva la prima vittoria interna per la formazione di Moretti.
La prima vittoria della storia per Brindisi al Pianella, porta la firma di James, 23 punti, e di Turner, 15, mentre Sacripanti si lamenta per la scarsa giornata di vena dei suoi dalla linea della carità. L’anticipo del sabato arride quindi alla squadra di Bucchi, che scava un piccolo solco fin dall’inizio, poi scappa di nuovo dopo il primo ed unico vantaggio di Cantù, grazie a Turner. Brindisi gioca meglio anche dopo l’intervallo e mantiene il + 11 al 30°. Vantaggio buono per resistere al ritorno di Cantù che arriva anche a – 5, ma non riesce mai ad impensierire veramente l’Enel, sciupando anche il record di panchine canturine per Sacripanti.

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