Bianca Atzei, classe 1987, affronta il Festival di Sanremo con il giusto piglio, tanto da non vedere l’ora di salire sul palco del Teatro Ariston, per mettere in mostra le sue doti, senza eccessivo timore reverenziale. Mentre trova più difficile parlare, come ha dovuto fare nelle interviste rilasciate in vista della kermesse ligure.
Al Festival porterà il brano “Il solo al mondo”, scritto da Kekko Silvestre, lo stesso autore dei pezzi sanremesi di Anna Tatangelo e Annalisa. Un brano che in base ai rumors, che come al solito agitano allegramente le ore che precedono la gara, sarebbe stato scritto per Alessandra Amoroso.
È la stessa Bianca Atzei a minimizzare sull’indiscrezione, affermando di non sapere nulla al proposito e che è stato lo stesso Kekko a proporgli il brano, dal quale è subito rimasta colpita.
Per quanto concerne l’impegno che l’attende, Bianca afferma di non voler essere “il kiwi nella macedonia” allestita da Carlo Conti, frutto al quale è allergica, mentre le piace il filo conduttore che caratterizza questa edizione della più importante manifestazione canora del Belpaese, con il pop a fungere da collante.
Dal Festival dichiara comunque di non aspettarsi nulla, in quanto in fondo, l’importante è vendere dischi e vedere i suoi brani cantati dalle persone normali.
Per la ventottenne artista milanese, la passerella ligure sarà infatti anche una buona occasione per promuovere il suo album di debutto.
Il titolo del suo primo lavoro in studio è “Bianco e Nero” e l’uscita sugli scaffali è prevista per il prossimo 12 febbraio, sotto l’egida di Baraonda Edizioni Musicali. La lunga attesa per il debutto discografico è da lei spiegata soprattutto con l’esigenza di lavorare al meglio per consegnare al mercato un album maturo, in grado di rendere in modo chiaro l’idea di una artista che non arriva dai talent show e che per sfondare ha svolto un percorso di vecchio tipo, più lungo e complicato, ma che allo stesso tempo potrebbe rivelarsi più duraturo.
Oltre al brano sanremese, nell’album ci sarà “Ciao amore ciao”, il brano cantato dal grande Luigi Tenco a Sanremo prima di uccidersi.
