Bosco distrutto a causa di una grigliata: due ventenni di Como ricevono una multa da 13 milioni di euro
È giunto un conto salatissimo per due ragazzi che il 30 dicembre scorso hanno organizzato una grigliata sul monte Berlinghera, nei pressi dell’Alto Lago di Como. I carabinieri hanno notificato ai giovani una multa di 13 milioni di euro con l’accusa di aver generato un incendio e aver distrutto così cento ettari di bosco.
Grigliata con gli amici genera enorme incendio nella zona del Comasco
Doveva essere un semplice barbecue per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, invece si è trasformato in un enorme incendio.
Lo scorso 30 Dicembre, Alessio e Daniele, ventenni della provincia di Como, si sono ritrovati presso la casa del nonno di quest’ultimo sul Monte Berlinghera per una grigliata tra amici. I due giovani addetti alla preparazione della brace non si sono accorti di un tizzone ardente schizzato fuori dal barbecue e nel giro di qualche minuto la festa si è trasformata in disgrazia. Le fiamme hanno avvolto quasi mezza montagna, arrivando anche ad alcune abitazioni e danneggiando pesantemente un agriturismo in cui sono morti molti animali. Circa mille ettari di bosco sono stati lambiti dal fuoco, di cui cento andati irrimediabilmente distrutti.
I ragazzi ricevono una multa di 13 milioni di euro per aver causato l’incendio
Dopo quattro mesi di accertamenti sul posto, le autorità locali hanno individuato con esattezza l’origine del rogo e il sostituto procuratore di Como ha dichiarato concluse le indagini accusando Alessio e Daniele di incendio colposo. I carabinieri della Forestale hanno quindi notificato ai due ragazzi e al padrone dell’abitazione una multa di 13 milioni di euro secondo quanto previsto da una legge del 2008 riguardante le aree boschive. Secondo tale norma chi distrugge o causa danni ai boschi riceve una sanzione che va da un minimo di 118 ad un massimo di 193 euro ogni cento metri quadri. Ai responsabili del rogo è stata applicata una misura ridotta che corrisponde ad un terzo del massimo dovuto, ma non è escluso che nei prossimi giorni i civili che hanno subito danni ad abitazioni ed effetti personali chiedano forme risarcitorie in denaro.