Quarantotto ore fa gli USA sono rimasti vittima di un ennesimo attacco terroristico: nei minuti finali della Maratona di Boston 2 bombe hanno causato la morte di 3 persone ed il ferimento di almeno 140 individui.
Attualmente non si hanno piste precise riguardo ai possibili mandanti dell’attentato e lo stesso Obama, invitando il Paese a rimanere unito, ha detto di non escludere alcuna pista terroristica. Quello che è certo, sembrano dire i fan del complottismo, è che la tragedia in questione era ampiamente prevedibile, addirittura annunciata. In queste ore, infatti, stanno circolando sul web alcuni screenshot nei quali si evince come l’algoritmo di ricerca di Google avesse previsto le esplosioni alla Maratona diversi giorni prima che queste si verificassero. Oltre a ciò, sempre in queste ore concitate e in rete, sta avendo molto successo (anche in Italia, grazie a Facebook) la teoria secondo la quale di quest’attentato si sarebbe saputo sin dal 2008. In particolar modo un utente anonimo ha diffuso alcune “significative”, almeno per lui, foto inerenti una partita di football mostrata nel film “Batman, il cavaliere oscuro“: in alcune di esse si nota, tra il pubblico, un orologio che indica le “15” ed un cronometro (in gergo “play clock”) che segna il numero “40” con una scritta, nel mezzo, a mostrare la dicitura “red zone” (“zona rossa”?). Nonostante una coincidenza del genere si possa verificare diverse volte nel corso di una stagione sportiva, a rincarare la dose ci ha pensato un altro fotogramma del medesimo “blockbuster” che mostra il numero “322” stampigliato su una tribuna del medesimo stadio.
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Il problema, se cosi si può dire, è che questo numero sarebbe legato alla loggia massonica, realmente esistente ed ubicata presso l’Università di Yale, degli “Skull & Bones” della quale sarebbe stato fondatore, secondo un comic book del 1983, addirittura il nonno di Batman.