Il Dup (Democratic Unionist Party) ha bocciato l’ipotesi di accordo su Brexit tra il Regno Unito e l’Unione europea. Senza il consenso dei nazionalisti nordirlandesi, l’accordo tra Boris Johnson e la Commissione sull’uscita del Regno Unito dall’Ue potrebbe non essere mai sottoscritto, come evidenzia una recente agenzia Ansa. La leader del partito Arlene Foster in un tweet ha affermato che continuerà a lavorare insieme all’esecutivo al fine di trovare un accordo che possa soddisfare tutte le parti in causa (Unione europea, governo inglese e Irlanda del Nord).
I motivi della bocciatura
I motivi che hanno portato Arlene Foster del Dup a bocciare l’ipotesi di accordo tra il governo britannico e l’Unione europea sono da ricondurre all’intesa sui confini irlandesi (il cosiddetto consent) e alle questioni doganali. La Foster, intervenendo su Twitter, ha chiarito che apporrà la propria firma sull’accordo soltanto se il testo sarà favorevole all’Irlanda del Nord e manterrà l’integrità economica del Regno Unito. Qualora, dunque, l’eventuale accordo tra Boris Johnson e l’Unione europea non rispetti i due paletti posti dal Democratic Unionist Party, il Parlamento inglese non dovrebbe rattificare alcuna intesa futura su Brexit.
La Merkel torna a parlare di Brexit
Fino alla settimana scorsa, Angela Merkel si era detta pessimista su un accordo tra il governo inglese e l’Unione europea sull’uscita del Regno Unito dall’Ue dopo un accordo tra le due parti. Nel giro di sette giorni lo scenario è cambiato. Intervenendo a una seduta del Parlamento tedesco, la cancelliera ha sottolineato i passi in avanti compiuti di recente, pur ammettendo che le parti non siano ancora giunte al traguardo.