Regno Unito e Unione europea non sono mai stati così lontani. Il tentativo in extremis del premier britannico Boris Johnson ha trovato la gelida risposta della cancelliera tedesca Angela Merkel. Secondo una fonte interna di Downing Street citata dall’agenzia Ansa, Jonhson e Merkel avrebbero avuto un colloquio telefonico, durante il quale la cancelliera teutonica avrebbe posto come condizione per un accordo la permanenza dell’Irlanda del Nord nell’unione doganale, ipotesi subito scartata però dal collega inglese.
La Merkel mette una pietra tombale sopra Brexit?
Dalle indiscrezioni raccolte dall’Ansa, la Merkel avrebbe detto che un accordo tra Unione europea e Regno Unito su Brexit è enormemente improbabile, mettendo così una pietra tombale sul possibile accordo tra l’Inghilterra e l’Ue entro fine mese. Dal canto suo, Boris Johnson ha confermato al nuovo Presidente del Parlamento europeo David Sassuoli che la Gran Bretagna lascerà comunque l’Unione europea sia in caso di accordo sia qualora si dovesse palesare il no-deal. Un’ipotesi che, giorno dopo giorno, assume i connotati di una realtà consolidata, anche alla luce delle dichiarazioni registrate nelle ultime ore.
Il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk si scaglia contro il premier Johnson
Dopo aver evidenziato gli inesistenti passi avanti dal punto di vista delle trattative su Brexit, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha tuonato contro il premier britannico Boris Johnson, accusandolo di non voler né un accordo, né un’estensione e nemmeno una revoca, concludento con uno sprezzante ‘quo vadis‘ (letteralmente ‘dove vai’).
