Nel Decreto Rilancio è stata data grande attenzione ai mezzi di trasporto sostenibili. Ciò si è reso necessario a fronte di una riduzione dei posti sui mezzi pubblici e, onde evitare l’aumento nel traffico, soprattutto nelle grandi città, si incentiva l’utilizzo di mezzi alternativi come bici o monopattini.
Il buono mobilità è un’opportunità riservata a tutti coloro che vivono in città che superano 50 mila abitanti. Sono destinati a tale bonus un totale di 120 milioni di euro disponibili fino a dicembre 2020. Vediamo, quindi, come accedere a tale opportunità.
Requisiti del buono mobilità
Tale vantaggio, messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, è un incentivo destinato alla mobilità green. Il buono potrà essere utilizzato una sola volta ed è destinato solo a Comuni con una popolazione superiore a 50 mila abitanti. Dal Ministero dell’Ambiente viene messo a disposizione il rimborso del 60% della spesa totale. Ovviamente esiste un limite di spesa base che non può superare i 500 euro.
È concesso l’acquisto di biciclette anche elettriche, segway, hoverboard, monowheel, monopattini e tutto ciò che non sia inquinante.
Come richiedere il bonus
Per ricevere il contributo è necessario acquistare un mezzo tra quelli appena citati. L’operazione deve essere sempre accompagnata da una fattura o altro documento giustificativo di spesa.
In seguito bisogna accedere con le proprie credenziali SPID sull’applicazione web messa a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, oppure, accedere tranquillamente al sito istituzionale. L’applicazione sarà operativa entro 60 giorni dalla pubblicazione di tale provvedimento in Gazzetta Ufficiale, quindi, il buono verrà messo a disposizione dei beneficiari.
Verrà rilasciato un buono di spesa digitale da destinare all’acquisto di un mezzo green. Il buono poi sarà consegnato ai fornitori autorizzati e dopo aver saldato la parte non sovvenzionata dallo Stato, si potrà ritirare il bene e iniziare ad utilizzarlo.
I termini di richiesta del buono mobilità
Tali disposizioni saranno operative fino al 31 dicembre 2020. Una volta scattato il 2021 torneranno in vigore le disposizioni previste dal Decreto Clima. In questo caso è previsto un fondo, a carico del Ministero, di altri 180 milioni da destinare ai residenti dei comuni che hanno a loro carico infrazioni comunitarie relative alla qualità dell’aria.
Dal 2021, inoltre, si potranno rottamare motocicli, autoveicoli inquinanti e accedere ad un incentivo di 1500 euro per autoveicoli rottamati e, invece, per ogni monociclo verranno liquidati 500 euro.
Nel 2021 si potranno anche acquistare abbonamenti da spendere sui trasporti pubblici cittadini e regionali. Si spera, però, che questi, nel frattempo, abbiano riacquistato la capacità completa di trasporto e che il distanziamento sociale non sia più necessario.