La storia si ripete: così com’è successo per il famoso francobollo ‘Gronchi rosa‘, stampato per errore nel 1961 e subito rimosso dalla circolazione e distrutto a cui molti collezionisti danno la caccia per farlo proprio, avendo acquisito il valore di circa 1.000 euro al pezzo.
Sono state coniate, infatti, per errore delle monete da un centesimo frontale, con sul retro la Mole Antonelliana di Torino anziché Castel del Monte, in Puglia; inoltre questi centesimi hanno anche la dimensione ed il formato delle monete da 2 centesimi: è quindi iniziata la caccia alla monetina per tutti i collezionisti, che fanno acquisire a questo raro centesimo ‘sbagliato’ il valore di ben 2.500 €. Queste monetine sono state stampate nell’anno 2002 e ovviamente, come nel caso del famoso francobollo, sono state subito ritirate dal commercio, anche se qualche esemplare sembra essere sfuggito al controllo.
Si è concluso di recente il caso cominciato nel 2002 a riguardo del centesimo con la Mole, e ora finalmente sarà possibile mettere sul mercato del collezionismo questo raro centesimo. Le stime effettuate dalle Zecca di Stato, l’ente che si occupa della coniazione delle monete, affermano che i centesimi Mole sfuggiti alla distruzione siano almeno un centinaio, di cui 6 esemplari sono stati confermati in possesso dell’azienda Bolaffi, che ne ha messo uno solo ( 4 venduti a clienti storici ed uno conservato nel Museo Bolaffi) all’asta con un valore di base di ben 2.500 €, ma schizzato attorno ai 7000 euro, 6.600 euro , per la precisione, l’ importo pagato da un collezionista italiano per aggiudicarsi l’ambito “falso”.