Un caldo torrido e a tratti anche soffocante che ha avvolto quasi per intero la nostra penisola. Da nord a sud, tante le città che da giorni boccheggiano per via del caldo. L’anticiclone africano che arriva dal Sahara sta regalando un’estate rovente, gradevole per chi è in vacanza, un po’ meno per chi è ancora costretto a rimanere in città, nella morsa del calore.
Ospedali in fermento in queste ore con i centralini del pronto soccorso che sono diventati roventi per via delle numerose chiamate. Infatti l’attenzione dei sanitari è rivolta verso quelle persone affette da patologie che con questo caldo possono aggravarsi.
Tanti sono i decessi di questi ultimi giorni per via del caldo eccessivo che non accenna a diminuire, seppur in alcune città sia leggermente più blando. Un’estate che ricorda quella di 60 anni fa e che non lascia spazio a vento o correnti che possano rinfrescare l’aria, ma bensì risulta caratterizzata da un elevato tasso di umidità che contribuisce ad aumentare la temperatura percepita dall’organismo. Attenzione rivolta anche alle autostrade dove sono tantissime le auto in movimento verso i luoghi balneari di tutta Italia. Infatti nel corso dell’ultimo weekend sono tante ed ingenti le code che si sono fatte registrare e che hanno costretto milioni di persone a patire sotto un sole a dir poco asfissiante. Dunque si consiglia sempre di viaggiare con quantità di acqua a bordo dell’auto, utili per idratare il corpo in condizioni di caldo eccessivo.
Le temperature percepite sono arrivate fino a 45 gradi per via dell’elevato tasso di umidità con la città di Foggia che ha fatto registrare ben 40 gradi alle 14 di domenica 19 luglio, mentre Cesena 39. Con temperature calde ma comunque accettabili, anche considerando il periodo, città come Livorno e Catania con 30 e 31 gradi, ma purtroppo l’afa registrata nelle ore notturne è quella che maggiormente preoccupa poiché non garantisce un sonno ideale alle persone, con oltre 25 gradi di media tra nord e sud.
