Secondo studi recenti, pubblicati sulla celebre rivista inglese “British Medical Journal“, smettere, o addirittura mai iniziare a bere, potrebbe ridurre in maniera notevole il rischio di contrarre tumori, in particolar modo se qualche membro della vostra famiglia risulta aver sofferto di tale male. In particolar modo, secondo queste ricerche, l’influenza di un consumo di alcool, anche in quantità moderata, aumenterebbe il rischio di cancro al seno nelle donne.
Queste conclusioni sono state pubblicate facendo riferimento a dati ben precisi. La Nurses Health Study, insieme ad altre unità di ricerca, hanno monitorato per un arco di tempo superiore ai 30 anni ben 135 mila persone, di cui 88 mila donne e quasi 48 mila uomini, analizzando i loro stili di vita, le loro abitudini e le loro eventuali patologie presentatosi nel corso del tempo. Da ciò è chiaramente emerso che, se l consumo di un drink alcoolico nelle donne e di due drink negli uomini, causa un incremento relativamente ridotto per quanto riguarda il rischio di contrarre un tumore, lo stesso non vale per il cancro al seno. In caso di consumo di alcool, la possibilità di una donna di ammalarsi di tumore al seno incrementa del 13%. Da sottolineare come questo valore non tenga conto del consumo di sigarette.
Alcool e tumori, un legame comune.
Nonostante, in linea di massima, la ricerca sottolinei come, un basso consumo di alcool non incida notevolmente sul rischio di contrazione di un tumore, è bene analizzare quanto scritto da Jurgen Rehm, responsabile di un’importante clinica di Toronto, sulla medesima rivista.
Secondo Rehm infatti, coloro i quali hanno parenti che hanno avuto tumori, in particolar modo le donne, per quanto riguarda il tumore al seno, dovrebbero limitare, meglio ancora, azzerare, il consumo di alcool. Questo messaggio risulta essere accolto da numerose associazioni, tra le quali la Alcohol Health Alliance UK che, vorrebbe addirittura messaggi espliciti riguardanti gli effetti dannosi dell’alcool sulle bottiglie stesse, come per le sigarette.
In particolar modo se con casi precedenti in famiglia, questi studi confermano come non esista una tolleranza o un livello di consumo sotto il quale non si incorre nel rischio di aumentare la possibilità di contrarre tumori.
Per queste motivazioni l’alcool, quanto il fumo, sono aspetti che non vanno mai ignorati, soprattutto in presenza di precedenti episodi di tumori in famiglia.