Cronaca

Caso Piscitelli, Fabio Gaudenzi sa chi è il mandante

Il caso Piscitelli
Fabrizio Piscitelli è stato ucciso con un’esecuzione di stile mafioso il 7 agosto nel Parco degli Acquedotti di Roma. L’uomo era collegato, secondo gli inquirenti, a diverse organizzazioni criminali ed era coinvolto nelle indagini relative a Roma Capitale. Secondo quanto emerso dalle indagini Piscitelli era stato attirato nel Parco e quindi era rimasto vittima di un agguato. La vera e propria esecuzione è avvenuta con un colpo di pistola alla nuca, che ha freddato sul colpo la vittima. Ieri è stato diffuso un video di Fabio Gaudenzi in cui quest’ultimo ammetteva di essere l’esecutore materiale dell’omicidio e prometteva di fare nomi importanti agli inquirenti.

Le ultime novità sull’omicidio Piscitelli
Gli inquirenti si sono rapidamente orientate verso il mondo della criminalità organizzata, con cui Piscitelli aveva numerosi contatti. Fabio Gaudenzi, ultras di estrema destra, ha annunciato il suo imminente arresto tramite un video postato sul web. L’accusa per il momento è quella di possesso di armi da guerra non registrate. Nel video Gaudenzi, in attesa delle forze dell’ordine venute a prelevarlo, annuncia il suo imminente arresto e dichiara che è pronto a confessare l’omicidio Piscitelli e fare luce sui mandanti del delitto, collegato alla criminalità organizzata cittadina.