Per quanto riguarda il decreto varato in materia di Giustizia penale, sono state introdotte delle novità per alleggerire il carico processuale che qualora si tratti di un fatto occasionale. L’archiviazione verrà applicata ai reati per i quali sono previste pene reclusive inferiori ai cinque anni, o sanzioni pecuniarie. Inoltre potrà essere richiesta in qualsiasi grado e fase del procedimento processuale. Naturalmente non vengono meno i diritti della controparte offesa che può opporsi e richiedere il risarcimento del danno.
Il Governo ha anche dato il consenso all’Agenda 2015/2017 per lo snellimento a livello burocratico della Pubblica Amministrazione. Un piano di intervento che prevede 38 azioni suddivise su cinque settori: cittadinanza digitale, welfare, fisco, edilizia e impresa. Tale programma è diretto ad introdurre entro i prossimi tre anni modalità per agevolare l’utilizzo dei servizi online e renderli più sicuri, per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici e rendere più semplice l’avvio di attività di impresa. Altri nuovi interventi riguarderanno le dichiarazioni di successione per via telematica, la dichiarazione dei redditi precompilata e l’introduzione di una tassa unica per gli immobili.
Relativamente alla riforma di rogatorie e alle estradizioni si intende rinnovare l’ordinamento giudiziario in materia, in modo da adeguarlo ai nuovi tipi di criminalità, in particolare quella organizzata, che ha allargato il suo campo d’azione oltre i confini domestici ed implementare la cooperazione tra gli Stati a livello internazionale.