La prima semifinale di andata di Champions League ha visto ieri scendere in campo Juventus e Real Madrid, con la vittoria per 2 a 1 da parte della compagine bianconera grazie alle reti di Morata e Tevez. Questa sera, invece, alle ore 20.45 si affronteranno al Camp Nou Barcellona e Bayern. Assieme al Real, le due squadre erano state inserite dagli esperti del settore tra le probabili vincitrici del torneo continentale fin dal suo inizio.
Il Bayern è già riuscito a conquistare la coppa “dalle grandi orecchie” due anni fa, nella finale contro il Borussia Dortmund, mentre il Barcellona è arrivato in semifinale grazie ad un attacco stellare, sicuramente il più forte d’Europa, con il trio da favola composto da Messi, Neymar e Suarez, capaci già di sorpassare quota 100 reti stagionali.
I motivi di interesse di questa sfida, oltre alla forza delle due formazioni, risiedono nel ritorno “a casa” da avversario di Pep Guardiola, allenatore storico del Barcellona, capace di inventare quel “tiki-taka” diventato un modello, e che ha portato la stessa squadra spagnola a raccogliere numerosi successi negli scorsi anni. Si troverà di fronte l’amico Luis Enrique.
L’ex centrocampista di Roma e Brescia, con la squadra blaugrana, è riuscito a conquistare ben 14 titoli, tra i quali spiccano ben 3 Champions League. Nonostante l’emozione che sicuramente colpirà il tecnico del Bayern e il tributo che il pubblico è pronto a regalargli, Guardiola è pronto a dare un grande dispiacere ai suoi ex ammiratori.
Per il Barcellona quella di stasera sarà la partita della rivincita, dopo l’umiliante sconfitta rimediata nella semifinale di due anni fa. In quell’occasione, infatti, il Bayern (che aveva eliminato la Juventus nel turno precedente), ha sconfitto la squadra catalana sia all’andata che al ritorno. Dopo il 4 a 0 ottenuto in casa, il Bayern riuscì a replicare la vittoria anche in Spagna, segnando altre 3 reti. È sicuramente una sconfitta che i tifosi catalani ancora ricordano, in quanto rappresenta l’unica rimediata nelle ultime 32 partite disputate in Champions dalla squadra di Messi. I precedenti tra i due club sono 8, sei dei quali in Champions League (gli altri due in Coppa Uefa).
Osservando le statistiche i tedeschi sono nettamente in vantaggio, avendo vinto più della metà delle partite. Il Barcellona, invece, è riuscito a portarsi a casa una sola vittoria. Si tratta comunque di un successo storico, in quanto ottenuto con un perentorio 4 a 0, nel 2009. In quella partita, una doppietta di Messi aveva assicurato il risultato già nel corso del primo tempo; a seguire chiusero il discorso le reti di Eto’o ed Henry. Nella gara di ritorno, l’1 a 1 di Monaco ha portato il Barcellona in semifinale. Tra gli altri match disputati nella massima competizione europea, da segnalare la vittoria dei bBvaresi in trasferta nella fase a girone del 1998; nello stesso anno, a Monaco finì 1 a 0 per la squadra catalana.
Nei Blaugrana non sembra esserci alcun dubbio di formazione; scenderà in campo la squadra migliore, con il tridente delle meraviglie pronto a colpire in qualsiasi momento. A centrocampo giocheranno Rakitic, Busquets e Iniesta, con Xavi che si accomoderà in panchina, pronto ad entrare in caso di necessità. A completare il 4-3-3 di Luis Enrique saranno i quattro di difesa, ossia Dani Alves, Piquè, Mascherano e Jordi alba mentre, a difendere la porta sarà il tedescoTer Stegen.
Per quanto riguarda il Bayern, Guardiola si troverà ancora una volta a fare a meno di Robben, che si è infortunato una dozzina di minuti dopo il suo rientro in campo avvenuto in seguito al precedente infortunio. Nella partita di coppa contro il Borussia Dortmund, anche Lewandowski è uscito malconcio, con una frattura rimediata alla mandibola e la rottura del naso. L’attaccante negli ultimi giorni è tornato ad allenarsi, tanto che il tecnico spagnolo potrebbe finire per impiegarlo nella partita di stasera. Se in porta giocherà come d’abitudine Neuer, in difesa ci sarà spazio per Benatia, che si affiancherà a Rafinha, Boateng e Bernat. Nel 4-3-3 di Guardiola a centrocampo scenderanno in campo Lahm, Schweinsteiger, Xabi Alonso. L’attacco sarà composto da Thiago Alcantara, Muller e, appunto, Lewandowski.