Dopo Juventus-Monaco (1 a 0 per i bianconeri) e Atletico Madrid-Real Madrid (0 a 0 al Calderon) il mercoledì di Champions ha regalato agli appassionati di calcio altri due incontri di grande spessore come Paris St. Germain-Barcellona e Porto-Bayern Monaco. Al Parco dei Principi grande prova di forza della squadra di Luis Enrique, che ha annichilito i Transalpini con la rete di Neymar e la splendida doppietta di Suarez, decisivo come non mai in questo inizio 2015. Nella tana del Porto, invece, grande sorpresa per il Bayern, travolto con il medesimo punteggio, grazie ad un Quaresma tornato ad altissimi livelli.
A Parigi, la squadra di Blanc scende in campo senza poter contare sui suoi pezzi migliori; mancano, infatti, Ibrahimovic e Verratti, due assenze che si riveleranno pesantissime. La squadra francese è costretta a rintanarsi in difesa fin dai primi minuti, soffocata dal pressing feroce degli Spagnoli.
La prima occasione, comunque, è per i padroni di casa, ma Pastore, talento infinito quanto impalpabile nelle decisioni importanti, non la sfrutta a dovere. Da lì in poi in campo c’è solo il Barcellona; Messi colpisce un palo con un preciso sinistro a giro, quindi confeziona un assist a Neymar, che non sbaglia.
Nemmeno il tempo di riprendersi dallo shock, che per il PSG arriva la doccia gelata, rappresentata dall’infortunio di Thiago Silva. Al suo posto entra David Luiz, che si rivela decisivo, ma in negativo, per le sorti della partita. Nel finale del primo tempo, comunque, i Parigini hanno una grande occasione in contropiede, vanificata da un errore di controllo di Cavani, apparso in ombra per tutta la serata.
Il secondo tempo inizia con l’uscita dal campo di Iniesta per problemi alla schiena; al suo posto entra Xavi, ma gli equilibri non cambiano, con il Barcellona costantemente in attacco e i Francesi ad agire di rimessa. Suarez in 10 minuti chiude la gara con due splendide azioni; in entrambe, David Luiz subisce un tunnel. Al 67esimo minuto, dopo il tunnel al difensore ex Chelsea, l’ex Liverpool si beve altri due difensorie segna con un tocco vellutato; 10 minuti dopo si ripete, con un gran tiro nel sette. Nel mezzo, una grande parata di Ter Stegen su Cavani. Quando il match sembra non avere più nulla da dire arriva il gol della bandiera di Van der Wiel, che sfrutta un pasticcio di Mathieu. Al ritorno servirà un’impresa ai Parigini; difficile che riescano a ripetere quanto fatto in casa del Chelsea.
Alla vigilia Guardiola aveva avvisato tutti in conferenza stampa; il Bayern, infatti, si trovava a fare i conti con assenze pesantissime, come quelle di Benatia, Robben e Ribery, oltre a Schweinsteiger e Alaba. Le sue parole sono state confermate da quanto visto allo all’Estadio do Dragão.
La partita inizia subito male per i Bavaresi, con Xabi Alonso che commette un grave errore in disimpegno e porta l’arbitro ad assegnare un rigore ai Portoghesi per fallo da ultimo uomo di Neuer, nell’occasione graziato dall’arbitro (solo giallo per lui). Sul dischetto si presenta Quaresma, che non sbaglia. Passano solo altri 8 minuti prima che un giocatore del Bayern combini un nuovo disastro; è Dante a farsi rubare palla dallo stesso Quaresma, che batte Neuer in uscita disperata.
Al 28esimo, però, il Bayern si ricorda di essere una grande squadra e segna il gol che riapre il match; lo sigla Thiago Alcantara, dopo un cross di Boateng e un velo di Götze. Non accade più nulla di rilevante fino all’intervallo.
Nella ripresa la gara diventa più tattica, con il Porto che rinuncia al pressing del primo tempo per chiudere tutti i buchi. Neuer, comunque, deve compiere una parata miracolosa su Hectore Herrera, ma capitola nuovamente al 65esimo, quando Alex Sandro effettua un lancio che sorprende Boateng; il giocatore del Bayern manca la sfera di testa e permette a Jackson Martinez di controllarla, di saltare agilmente Neuer e di depositare in rete.
La squadra tedesca prova a reagire, ma trova soltanto due conclusioni deboli di Rode e Dante, controllate senza problemi dal portiere Fabiano. Tra una settimana, in Germania, il Bayern di Guardiola dovrà vincere per 2 a 0 contro il Porto per qualificarsi; più facile a dirsi che a farsi.