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Champions League Lazio-Bayern Leverkusen 1-0: poca Lazio, ma basta Keita. Cronaca match

Non siamo  che a metà Agosto e la partita riveste un’importanza capitale per le economie dei due club, la vittoria significherebbe un importante introito economico e in questi tempi di magra, una trentina di milioni di euro iscritti a bilancio fanno comodo a tutti.
Formazioni senza molte sorprese, Pioli (in parte vincolato dagli infortuni di Marchetti e Djordjevic e dalla squalifica di Radu) sceglie di dare fiducia a una squadra quadrata in difesa, con i nuovi arrivati relegati in panchina. I terminali offensivi sono Anderson e Klose, mentre alle spalle di quest’ultimi agisce con il compito di guastatore nelle file avversarie l’esperto Candreva.

Partenza sprint per i Tedeschi che pressano molto alti e mettono in difficoltà la retroguardia biancoceleste, costretta a qualche affannoso recupero e a lanciare lungo per scavalcare il centrocampo del Leverkusen. Al sesto la prima buona occasione sui piedi di Parolo, ma il tiro del centrocampista italiano si infrange sul muro dei difensori avversari.
Match poi che si trascina senza grosse emozioni, con le due squadre protagoniste di  un gioco spezzettato, frutto anche di una preparazione fisica che ancora non è al massimo. La prima vera occasione si registra attorno alla mezz’ora quando un missile dalla tre quarti scagliato improvvisamente da Bender, accortosi di come l’estremo di casa fosse fuori dai pali, si infrange sul palo a Berisha battuto, sul capovolgimento di gioco la prima vera occasione anche per la Lazio, Anderson pesca Klose al centro dell’area, la girata del centravanti è, pero, goffa e il pallone va a sbattere sul palo.
I Laziali dopo questa fiammata non sembrano in grado di prendere in mano le redini del gioco, e gli ospiti piano piano divengono padroni del centrocampo, a nulla valgono in questa fase del match i continui cambi di fascia dei giocatori avanzati laziali, nè Klose nè Anderson beneficiano di palle decenti da giocare e la squadra di Pioli sembra in evidente difficoltà. Prima dello scadere della prima frazione di gioco si registra un tiro da centrocampo di Cahlanoglu, che, accortosi di come l’estremo di casa fosse fuori dai pali, cerca la rete da antologia, il suo pallone sfiora il palo, con il portiere laziale che si limita con gli occhi ad accompagnarlo fuori tra lo spavento dei tifosi bianco celesti.

Secondo tempo che vede l’ingresso in campo di Keita che prende il posto di Klose infortunatosi leggermente alla fine del primo tempo. La chiave tattica non varia con i Tedeschi sicuramente molto più tonici, e i giocatori di Pioli che cercano di contrastare le trame avversarie come possono.
I giocatori del Leverkusen con il passare dei minuti iniziano ad innervosirsi e in questa fase della partita provano a trovare il goal da lontano con ripetuti tiri dalla distanza. Da registrare anche al 69° un goal annullato per evidente fuorigioco al centravanti tedesco.
Nella fase migliore del gioco teutonico arriva però la segnatura di Keita. Lo Spagnolo, croce e delizia di Pioli, viene imbeccato prima, al 71′,  da Anderson,  la soluzione di forza viene ribattuta dal portiere ospite. Passano pochi minuti e al 77′, il giovane attaccante di Pioli dopo una ventina di metri palla a piedi si ritrova da solo contro Leno, questa volta l’attaccante sceglie la soluzione di fino, e supera il portiere avversario.
Il goal spezza letteralmente le gambe ai giocatori ospiti incapaci di reagire, le trame di gioco iniziano a farsi confuse, e la retroguardia laziale non ha problemi ad arginare gli sporadici tentativi degli ospiti.

Vittoria assicurata per la squadra italiana, che però dovrà presentare un piglio sicuramente diverso nel ritorno, che tra sette giorni si disputerà alla BayArena di Leverkusen.

Lazio-Bayer Leverkusen 1-0 (0-0)

MARCATORE: Keita(L) 78′
LAZIO (4-3-3): Berisha 6 – Basta 6, De Vrij  6,5(89′ Gentiletti sv.), Mauricio 6, Lulic 5,5 – Onazi 6  (53′ Milinkovic-Savic 5,5), Biglia 6, Parolo 6 – Candreva 5,5, Klose 5 (46′  Keita 7,5), Felipe Anderson 6. A disposizione: Guerrieri, Konko, Cataldi, Kishna All. Pioli 5,5
BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Leno 6,5 – Hilbert 6, Papadopoulos5, Tah 5,5, Wendell 6 – Kramer 5,5, Bender 6,5 – Bellarabi 6,5, Çalhanoglu 6,5 (84′ Brandt), Son 5 (46′ Mehmedi 6) –  Kiessling 5,5 (94′ s.t. Kruse) A disposizione:  Kresic, Donati, Ramalho, Aranguiz  All. Schmidt  6
AMMONITI: Mauricio, Milinkovic (L),  Leno , Wendell, Papadopoulos, Kiessling(B)
ARBITRO: Eriksson (Svezia)

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