E’ già una notte decisiva, quella della Juventus impegnata nell’esordio in Champions League. Il match in trasferta contro il Manchester City, che arriva per i Bianconeri dopo un inizio di campionato balbettante, è la prova giusta per capire se il gruppo juventino ed il suo condottiero Massimiliano Allegri, possono replicare l’ottima stagione precedente, oppure se devono iniziare a programmare una nuova rinascita.
La Juventus ha cambiato, non solo per sua volontà, molto durante il mercato estivo, perdendo giocatori importanti come Pirlo, Tevez e Vidal, e ha deciso di cedere anche Llorente, portando a casa un buon nucleo di nuovi giocatori come Mandzukic, Dybala, Zaza, Kedhira e gli ultimi arrivati Alex Sandro, Cuadrado ed Hernanes. Ben 10 nuovi arrivi, come più volte ha sottolineato lo stesso Marotta, che rendono necessario un fisiologico periodo di amalgama, per un undici che, nelle prime uscite, sembra aver smarrito gioco e consolidate certezze.
I bianconeri, inoltre, sono stati anche colpiti dalla mala sorte ( qualcuno maliziosamente sostiene dalla preparazione idi memoria rossonera di Allegri) per quanto riguarda gli infortuni, specialmente nel settore più delicato, il centrocampo, con l’assenza perdurante del tedesco Khedira e quella di Marchisio che, appena rientrato si è di nuovo infortunato e non sarà disponibile né a Manchester né nelle prossime settimane in campionato. Tutto questo ed un calo dei suoi giocatori, ad esempio di Pogba, hanno portato ad un avvio di stagione stentato.
D’altra parte proprio l’atmosfera della Champions League e la sfida di altissimo livello contro la formazione guidata da Pellegrini, potrebbero restituire alla Juventus quell’animus pugnandi che è sempre stata una delle sue caratteristiche migliori, oltre alla classe dei suoi giocatori.
Il tecnico bianconero alla vigilia ha detto che non è il momento delle parole, ma dei fatti e che “scudetto ” e “finale di Champions Legue” sono argomenti da affrontare in seguito, iniziando invece a dare risposte sul campo alle prime critiche che si sono abbattute sulla squadra e sul tecnico.
Anche il capitano Buffon, dall’alto della sua esperienza ha richiamato tutti i compagni a non “piangersi addosso“, ma a mettere in campo tutta la loro sete di vittoria che, nonostante i successi degli scorsi anni, non è sicuramente diminuita. Come detto Allegri deve fare a meno di Claudio Marchisio, giocatore in grado di dare compattezza ed equilibrio al reparto di centrocampo, ed allora deve ancora una volta rimescolare le carte in quel settore. Ecco che la mossa giusta potrebbe essere quella di passare al modulo 3 – 5 – 2 con il brasiliano Hernanes in veste di regista con al fianco una coppia tutta francese composta da Pogba e da Lemina, che farebbe così il suo esordio. Sulle fasce, a spingere, a destra lo svizzero Lichtsteiner ed a sinistra uno che l’ambente dello stadio di Manchester lo conosce molto bene come Evra. In difesa il trio Caceres, Bonucci e Chiellini, che deve cercare di migliorare il proprio rendimento visto che in tre partite di campionato la difesa bianconera, complice anche una zona mediana che pare assicurare ben altra protezione rispetto al passato, ha già subito quattro reti.
In avanti via libera per la coppia Morata – Mandzukic, con Dybala pronto ad entrare dalla panchina dove siederanno anche Alex Sandro e Cuadrado, nonostante il Colombiano sia apparso, nell’ultimo match contro il Chievo, nettamente il migliore dei suoi.
Un formazione nettamente più giovane e meno esperta in campo europeo di quella che aveva affrontato la scorsa finale di Champions League, 379 le presenze complessive precedenti contro le 528 di Berlino, ma sicuramente competitiva per cercare di strappare un risultato utile.
Dall’altra parte una squadra britannica che, al contrario degli uomini di Allegri, vive un momento magico, con la testa in solitaria della classifica a ben 4 punti dalla seconda e ben 11 di vantaggio sui campioni in carica del Chelsea. Primato frutto delle 5 affermazioni in 5 gare, con 11 reti realizzate e senza mai averne subita alcuna.
anche Pellegrini si lamenta per gli infortuni, ma tra tutti i giocatori in dubbio solo Aguero sarà costretto a guardare la partita dalla tribuna, mentre sia Sterling che David Silva saranno regolarmente in campo.
Il tecnico argentindavanti ad Hart in porta si schiererà con una difesa a 4 con Mangala ed il capitano Kompany nella zona centrale e Sagna e Kolarov laterali. A centrocampo come di consueto bacchetta del direttore d’orchestra nelle mani di Yaya Tourè insieme a Fernandinho a coprire le spalle ai tre che operano dietro a Sterling, Jesus Navas, David Silva e in avanti il colpo di mercato De Bruyne.
L’arbitro dell’incontro sarà lo sloveno Skomina che è al suo esordio per quanto riguarda la direzione di gare con impegnata la Juventus,
Per quanto riguarda i precedenti tra le due squadre sono in totale 4 con gli Inglesi che si aggiudicarono il primo per 1 – 0 nella Coppa Uefa della stagione 1976 / 77, perdendo il ritorno per 2 – 0 e venendo così eliminati, mentre i due più recenti, della stagione 2010 si sono chiusi entrambi in pareggio con il punteggio di 1-1. Per i Citizens si tratta della quinta stagione consecutiva nella fase a gironi della Champions League, senza mai che la seconda squadra di Manchester abbia raggiunto la fase degli ottavi di finale.
Nelle ultime 10 gare disputate in questa manifestazione hanno ottenuto 2 sole vittorie a fronte di altrettanti pareggi e 6 sconfitte. Di segno nettamente contrario il cammino dei Bianconeri nelle ultime 10 gare con 6 successi, tre pareggi ed un’unica sconfitta, nella finale contro il Barcellona. Purtroppo, però, per i tifosi juventini, questa, almeno al momento, è un’altra Juve.