“Che Dio ci aiuti 3” – riassunto puntata del 23 ottobre 2014

Il rapporto tra Guido e Azzurra viene messo a repentaglio da una notizia che ha dell’incredibile: un ragazzino di nome Stefano arriva in convento sostenendo di essere il figlio di Guido e Camilla, è presente anche Davide suo figlio, il quale teme di perdere le attenzioni di suo padre. Ma suor Angela non ci mette tanto a scoprire che in realtà Stefano nasconde un segreto, i maltrattamenti di Claudio, compagno della madre.

Il ragazzino scopre che Guido non è suo padre e scappa con Davide, suscitando sgomento e riflessioni in Camilla, che dopo aver ritrovato suo figlio decide di lasciare Claudio e proteggere suo figlio offrendogli una vita nuova. Guido e Azzurra si ritroveranno più uniti di prima.

Nina non riesce più a sostenere il peso del segreto taciuto all’amica Alice, che scopre suo malgrado un bacio tra lei e l’ambito Prof. Gregorio, e allontana l’amica con cui si confidava e da cui non si aspettava un simile tradimento. Purtroppo le conseguenze sono drammatiche perché Alice assieme ad un gruppo di compagni di scuola induce un ragazzo insicuro e taciturno a tentare il suicidio, e sarà lei a suscitare la disperazione del ragazzo che si stava innamorando.

Suor Angela segue la ragazza aiutandola a capire la gravità dei suoi errori. Alice e Nina si riavvicinano.

Azzurra dapprima tentennante di fronte alla corte insistente di Dario, decide di vivere la loro storia e di lasciarsi andare alle lusinghe del ragazzo. Intanto fervono i preparativi per il suo imminente compleanno e Guido le prepara una sorpresa per lei davvero inaspettata, suo padre, in buona uscita dal carcere, i due hanno un rapporto conflittuale.

Margherita è indecisa se tornare a lavoro perché non riesce a staccarsi dalla sua piccolina, Anna, ma alla fine anche grazie al provvidenziale intervento di suor Angela che le ricorda che è la paura ad agire per lei, affronta le difficoltà che il suo lavoro nel nuovo ospedale comporta, superando con la forza del suo carattere anche le insidie di collega ambizioso, Carlo.