Il mondo sta piangendo la scomparsa di Joe Cocker, un altro pezzo di storia della musica degli ultimi 50 anni che ci ha lasciato nella giornata di ieri a causa di un male incurabile e potrebbe doversi preparare a dover dire addio, da qui a pochi mesi, ad un’altra icona dello spettacolo: Cher.
La poliedrica artista, che abbiamo potuto apprezzare nei più di 40 anni della sua carriera non solo come star del pop, ma anche come attrice, avrebbe infatti un’aspettativa di vita che non andrebbe al di là del marzo 2015. A dare questa notizia shock sono stati alcuni tabloid USA.
Che le condizioni di salute dell’artista non fossero delle migliori era cosa nota da tempo, perchè tutti sono a conoscenza del fatto che da ormai moltissimo tempo deve fare i conti con la cosiddetta sindrome di Epstein-Barr, una malattia che va ad attaccare il sistema immunitario e che ha come conseguenza l’estrema facilità, per chi vi deve convivere, di essere colpito da infezioni di tipo batterico e di tipo virale.
E questa sindrome sarebbe la causa prima del virus che ha colpito l’artista nel corso del suo ultimo tour e che ha debilitato a tal punto il suo stato di salute da costringerla a gettare la spugna e a rinunciare ai 29 concerti che avrebbero dovuto costituire il suo addio alle scene.
I concerti sono stati annullati e questo aveva già scatenato una ridda di voci sulla sua salute nonostante il suo ufficio stampa avesse garantito che le date sarebbero state recuperate e la stessa cantante si fosse detta molto dispiaciuta dell’accaduto, rassicurando però sulle proprie condizioni di salute.
L’infezione tuttavia sarebbe ben lontana dall’essere debellata e ora avrebbe compromesso le funzioni renali. La situazione, secondo alcuni tabloid, sarebbe così grave da peggiorare progressivamente nonostante le cure e solo un trapianto potrebbe evitare l’esito più infausto, trapianto che però dovrebbe concretizzarsi entro tre mesi.
Probabilmente anche per spegnere il rincorrersi delle voci e per smentire quanto riportato dai tabloid americani è giunta una dichiarazione ufficiale della portavoce dell’artista, la quale ha voluto specificare che i reni sono effettivamente interessati dall’infezione in corso, ma che la guarigione non è in discussione e che l’equipe medica che sta seguendo il caso ha la situazione totalmente sotto controllo.